Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Procuratore Prestipino: non privare la giustizia del valore aggiunto costituito dalle sue capacità

Nomina del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Anche il dott. Michele Prestipino Giarritta propone appello avverso la sentenza del TAR Lazio che aveva annullato la sua nomina. Come si ricorderà, il dott. Marcello Viola, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impdiduglia, ha impugnato innanzi al TAR Lazio i provvedimenti con i quali il dott. Prestipino Giarritta è stato nominato Procuratore della Repubblica di Roma.


17/04/2021 - Il TAR Lazio Roma Presidente dott. Savo Amodio Antonino, relatore dott. Ivo Correale ha accolto il ricorso del dott. Viola. In particolare, il TAR Lazio ha rilevato come dalla documentazione relativa all’indagine di Perugia fosse emersa la qualità di parte offesa del dott. Viola rispetto alle “macchinazioni o aspirazioni di altri”.
Il TAR ha, altresì, rilevato come la decisione del CSM - di non formulare alcuna proposta volta al conferimento al dott. Viola dell’incarico di Procuratore di Roma - sia immotivata “in assenza di elementi oggettivamente riscontrabili a suo carico e si ponga in contrasto con la precedente proposta formulata prima dell’avvio dell’indagine di Perugia. Il Plenum del CSM nei giorni scorsi ha deliberato a maggioranza – con tredici voti favorevoli, sei contrari e cinque astenuti - di invitare l’Avvocatura Generale della Stato a proporre appello avverso la suddetta sentenza.

E in effetti, l’Avvocatura - con apposito appello - ha chiesto al Consiglio di Stato l’annullamento previa sospensione della sentenza del TAR Lazio.
Anche il dott. Prestipino Giarritta ha proposto appello avverso la suddetta sentenza, chiedendone la sospensione ed evidenziando come “l’esecuzione della sentenza cagionerebbe un grave vulnus all’Amministrazione della giustizia. La quale, in tal modo, sarebbe privata del valore aggiunto costituito dalle significative e qualificate capacità del Dott. Prestipino e dal patrimonio di conoscenze ch’egli ha acquisito in tutta la sua carriera e che ora ha ulteriormente affinato quale Procuratore della Repubblica di Roma.”

Il dott. Viola, difeso dagli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, si è costituito innanzi al Consiglio di Stato chiedendo il rigetto dell’appello. Nei prossimi giorni verrà fissata dal Presidente del Consiglio di Stato l’udienza per la trattazione della domanda di sospensione della sentenza proposta dal dott. Prestipino Garritta.

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