Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Reddito di cittadinanza a centinaia di 'indebiti' percettori, mafiosi o mentitori

CATANIA, 27 aprile 2021 - I Carabinieri del comando provinciale di Catania e del Nil hanno denunciato 76 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Si tratta di persone già condannate per mafia (25), le altre 51, comprese 46 donne, hanno ottenuto il beneficio omettendo di comunicare che nel proprio nucleo familiare c'era anche un congiunto condannato definitivamente per associazione mafiosa. 
Un falso beneficiario del reddito di cittadinanza è stato "beccato" a Fossacesia, dove i carabinieri hanno denunciato alla procura della Repubblica di Lanciano, D.R.G. 35enne già nota alle cronache giudiziarie, con l'accusa di "indebita percezione del reddito di cittadinanza e dei buoni per spesa alimentare messi a disposizione per i bisognosi dal locale Comune".

D.R.G. aveva omesso di dichiarare l'interdizione dai pubblici uffici. Con la stessa omissione ha anche ottenuto dal Comune di Fossacesia circa 700 euro di buoni spesa alimentari. 17mila euro in tutto sottratti alle casse dello Stato.

56 persone sono state scoperte e denunciate dai carabinieri: percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza o i buoni spesa. In 22 avevano ottenuto dall'Inps il reddito di cittadinanza in assenza dei requisiti di legge. Gli accertamenti effettuati hanno rivelato dichiarazioni non corrispondenti al vero, al fine di ottenere un ingiusto profitto. Il danno complessivo all’erario sarebbe di oltre 80mila euro.

I carabinieri di Gimigliano hanno denunciato 34 persone per indebita percezione del bonus alimentare distribuito dal Comune e previsto per l’emergenza Covid-19. Gli indagati aderenti al bando comunale avevano dichiarato informazioni non corrispondenti al vero.

Quindici che persone percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza sono state scoperte, in provincia di Potenza, dalla Guardia di Finanza: accertato l’accredito di compensi non dovuti per circa 100 mila euro. I percettori del reddito di cittadinanza hanno tratto in inganno l'Inps non dichiarando condanne penali come l’associazione per delinquere di tipo mafioso o la detenzione.
Ma è solo una breve carrellata. La cronaca è ben più nutrita.

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