Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Beni culturali in Sicilia: indignazione del M5S per le parole Samonà su restauri gratis

Beni culturali. Campo (M5S). Indignazione per parole Samonà su restauri gratis. La deputata Ars: Faccia bandi e paghi le professionalità.


Palermo 30 maggio 2021 - Siamo indignati delle parole dell’assessore regionale ai Beni Culturali Samonà che in un post auspica letteralmente il diffondersi del lavoro gratuito nel settore delle arti. Ebbene, un conto è ringraziare chi offre una libera sponsorizzazione un altro è auspicarsi che in questo periodo di crisi i professionisti del settore culturale lavorino sempre di più gratuitamente. Quale sarà la sua prossima richiesta? Artisti ad esibirsi senza cachet? Dovrebbe fare l’esatto contrario e cioè fare bandi e pagare le professionalità”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 stelle stefania Campo a proposito delle parole espresse dall’assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà in un post social sul museo Pepoli. “Che una maestranza voglia offrire gratuitamente il proprio servigio per la propria città - spiega Campo - è un gesto nobile ma che Samonà possa definire una ‘buona prassi’ ha dello scandaloso. Sfruttare gratuitamente il lavoro altrui vuol dire ‘schiavismo’ e giustificarlo a causa della mancanza di fondi significa che l’assessore leghista sta dichiarando la propria incapacità di gestire i beni culturali.

Auspichiamo maggiore rispetto per la dignità professionale di tutti i lavoratori della cultura che oltre al danno del periodo pandemico devo sentirsi insultati da considerazioni del genere” - conclude Campo.

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Palermo, 26 maggio 2021 – Si è riunita ieri nei locali della Soprintendenza di Messina, la Commissione giudicatrice che sta esaminando le proposte relative alla “fase 2” del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione del Parco archeologico di Tindari e che ha già individuato il vincitore provvisorio, rinviando alla seduta del 31 maggio la definitiva assegnazione.


Si entra, quindi, nella fase operativa del progetto di valorizzazione integrata dell'area archeologica di Tyndaris per la quale, anche attraverso soluzioni tecnologiche innovative si cercherà di rileggere, attraverso un progetto innovativo e moderno, l'antico impianto urbano della città valorizzando oltre che il sito anche il contesto paesaggistico, storico e antropico.

"La riqualificazione del Parco archeologico di Tindari - sottolinea l'assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Alberto Samonà – assume un valore molto importante per il rilancio turistico-culturale dell'intera provincia di Messina. Un intervento che rientra nella complessiva strategia di valorizzazione dei parchi e dei musei su cui il Governo Musumeci sta manifestando il proprio impegno, rafforzando anche il rapporto con le comunità locali. In tal senso proprio domani – sottolinea l'assessore Samonà – sarò presente a Tusa per partecipare alla sottoscrizione dell'accordo integrato di gestione tra il Parco di Tindari e il Comune di Tusa per la valorizzazione dell'area archelogica di Halaesa Arconidea”.


L'intervento per l'affidamento dei “Lavori di riqualificazione e valorizzazione dell'Area Archeologica e Antiquarium di Tindari”, è stato finanziato con 5.000.000 di euro del PO-FESR 2014/2020. “La valorizzazione integrata dell'area archeologica di Tyndaris - spiega la Soprintendente Mirella Vinci - si articola in diverse azioni finalizzate alla valorizzazione integrata dell’area archeologica di Tyndari. In particolare saranno realizzati interventi di riqualificazione dei percorsi di visita, di ridefinizione e ampliamento degli spazi per la fruizione e di quelli funzionali e di servizio, sarà potenziato lo spazio espositivo dell’Antiquarium, degli uffici e dei servizi annessi al sito archeologico ed al Teatro, infine verranno predisposti gli interventi di natura impiantistica per l’adeguamento e ampliamento delle reti e delle dotazioni”.

Un progetto, insomma, che riguarda sia l'aspetto architettonico per la parte strutturale e impiantistica dell'intero sito ma anche il complessivo restyling del Parco.

“Stiamo lavorando con grande impegno per consolidare le relazioni con il territorio – dice Mimmo Targia, direttore del Parco archeologico di Tindari – consapevoli che la valorizzazione dell'area non può prescindere dal mettere a rete tutte le emergenze culturali rafforzando il senso di appartenenza e di condivisione e rendendo partecipi le amministrazioni locali, le scuole e le organizzazioni affinché possa crearsi un vero e proprio sistema capace di pianificare un'offerta che sia attrattiva e turisticamente rilevante. Su questo siamo già impegnati – precisa il direttore del Parco – e sono già in corso accordi di gestione integrata tra gli enti locali e lo stesso Parco”.



Ditta provvisoriamente vincitrice è risultata la Urban Future Organization S.r.l.. Le altre imprese partecipanti che sono state ammesse ex aequo alla fase 2 e che non sono risultate vincitrici riceveranno, come previsto dal bando, un rimborso spese di 5.000,00 euro ciascuno.

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