Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Scuola: "Apparente 'incontro con l’autrice' al limite dell’indottrinamento"

Federazione e Circolo dei Giovani Democratici di Messina: "L’Istituto Jaci incontra Fratelli d’Italia. L’apparente 'incontro con l’autrice' ospiterà due Onorevoli di Fratelli d’Italia. La finalità politica dell’incontro, al limite dell’indottrinamento, è inequivocabile dal momento che l’On. Ella Bucalo viene presentata, dalla stessa circolare dell’Istituto, come Responsabile del Dipartimento Scuola di Fratelli d’Italia". 

Messina, 21/05/2021 -  “Apprendiamo con sconcerto che, giorno 25 Maggio, l’Istituto “Jaci” organizza un’iniziativa politica, durante le ore curriculari, alla presenza di esponenti politici rigorosamente dello stesso partito. Infatti, dietro l’apparente presentazione dell’iniziativa come “incontro con l’autrice”, un Istituto pubblico cittadino ospiterà due Onorevoli di Fratelli d’Italia. La finalità politica dell’incontro, al limite dell’indottrinamento, è inequivocabile dal momento che l’On. Ella Bucalo viene presentata, dalla stessa circolare dell’Istituto, come Responsabile del Dipartimento Scuola di Fratelli d’Italia. Appare diseducativo che la popolazione studentesca venga utilizzata strumentalmente dalla propria scuola come pubblico per un’iniziativa di partito e che l’Istituto scolastico diventi una tribuna elettorale o, ancora peggio, vista l’assenza di pluralismo, una finestra in cui un partito politico si affaccia per fare propaganda. Ragioni d’opportunità avrebbero consigliato di evitare che l’evento assumesse una connotazione marcatamente politica o che, almeno, per salvaguardare l’onorabilità dell’Istituzione scolastica, si fosse fatto lo sforzo di organizzarla garantendo un contraddittorio. Purtroppo non è successo niente di tutto questo. 

Anzi, per rendere la situazione più grave, la circolare si chiude prevedendo che “I docenti, secondo il proprio orario di servizio, vigileranno sugli alunni in presenza, provvederanno a mantenere il collegamento all’incontro per tutta la sua durata; avranno cura di rilevare le presenze degli alunni, valide come ore di PCTO e di riferirle successivamente ai tutor di alternanza”. Troviamo grave quanto accaduto, ancor più grave il messaggio che viene veicolato agli studenti: controllati e segnalati per la partecipazione ad un’iniziativa che non ha fini formativi. Per questo motivo chiediamo che si rimedi allo smacco recato all’Istituzione Scuola spostando l’iniziativa nelle ore extracurriculari e che venga pubblicizzata come organizzato da libere cittadine ed associazioni oltre che, ovviamente, dal partito politico. 

Concludiamo ritenendo che anche l’autrice apprezzerà questa premura nell’evitarle motivi d’imbarazzo visto che, il 14 febbraio 2020, sui social scriveva: “Solo io ritengo assurdo che gli studenti siano obbligati a subire la solita propaganda ideologica cara al pensiero unico?”. In quel caso, gli studenti avevano organizzato un’innocua assemblea d’istituto per parlare di identità di genere, senza peraltro alcun esponente politico. Non osiamo immaginare l’imbarazzo dell’On. Meloni se diventasse, ovviamente nella veste di autrice, la protagonista di un pensiero unico per responsabilità di una scuola pubblica”. Massimo Parisi Segr. Federazione GD Messina Erika la Fauci Segr. Circolo GD Messina

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