Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Consorzio Autostrade Siciliane: "numerosi disordini in entrata e in uscita da Messina"

CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE, CATALFAMO SCRIVE AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE: "ESTREMI PER LA REVOCA DELLA CONCESSIONE"

30/07/2021 - "Con l'ausilio dei nostri dipartimenti tematici abbiamo provveduto a fare richiesta formale di accesso agli atti al Consorzio Autostrade Siciliane sul cronoprogramma manutentivo per quanto concerne l'autostrada A20 e, nella fattispecie, a richiedere documenti su eventuali non conformità accertate in relazione all’attività ispettiva condotta dalla Direzione generale per le strade e le autostrade del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (DGVCA) e/o dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) e provvedimenti conseguenziali adottati dalle citate autorità amministrative."
Questo l'incipit con cui l'On. Antonio Catalfamo, capogruppo all'Ars per la Lega, ha espletato la richiesta formale ai due enti che insistono per pertinenza sulle autostrade siciliane, con riferimento soprattutto al Ministero delle Infrastrutture, nel suo comparto dedicato al monitoraggio delle concessioni autostradali:

"A quest'ultima abbiamo richiesto la verifica del rispetto degli obblighi concessori da parte del C.A.S. in relazione alla gestione del tratto autostradale A20 Messina-Palermo (visite ispettive di esercizio; visite di controllo; visite di ottemperanza; visite ispettive nuove opere) e, dunque, le eventuali non conformità riscontrate (non conformità non sanate; non conformità sanate) ed i provvedimenti conseguenziali assunti (atti di diffida); nonché gli atti sull’attività ispettiva finalizzata alla verifica dell’attività di manutenzione svolta dai gestori, dei relativi risultati e della corretta organizzazione dei processi di manutenzione, nonché l’attività ispettiva e di verifica a campione sulle infrastrutture, sullo stesso tratto autostradale."

"Abbiamo chiesto di controllare in buona sostanza - conclude l'On. Antonio Catalfamo - l'attività amministrativa del Consorzio Autostrade dopo i recenti disservizi legati all'utenza sulla A20. Abbiamo invece richiesto al CAS di poter visionare tutto il programma manutentivo per capire se ci sono state inerzie o cattiva condotta nella gestione della manutenzione stradale che ha arrecato e arreca tutt'oggi numerosi disordini in entrata e in uscita da Messina."
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30/07/2021 - Oggi alle ore 15.00 è stato finalmente riaperto al transito completo e in piena sicurezza il viadotto Zafferia, un tratto di tangenziale autostradale di Messina strategico ed estremamente trafficato, la cui chiusura aveva comportato in passato non pochi disagi alla circolazione.

I lavori, che inizialmente prevedevano solo il rifacimento della barriera ma che in corso d’opera sono stati integrati con interventi strutturali, avevano preso il via nel novembre scorso grazie all’istanza di dissequestro formulata dall’attuale governance di Autostrade Siciliane. Il tratto infatti era rimasto dal settembre 2013 interdetto a causa del sequestro operato dalla Procura della Repubblica di Messina, a seguito di un terribile incidente nel corso del quale un trentenne aveva perso la vita a bordo di una Lancia Y.

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