Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Movida S. Agata Militello: arrestati 2 giovani per atti persecutori e tentativo di estorsione aggravata

CARABINIERI COMPAGNIA DI SANT’AGATA DI MILITELLO: ESEGUITA DAI CARABINIERI DI SANT’AGATA DI MILITELLO UNA MISURA CAUTELARE IN CARCERE E DI DIVIETO DI DIMORA NEI CONFRONTI DI DUE GIOVANI SANTAGATESI PER ATTI PERSECUTORI, MINACCE E TENTATIVO DI ESTORSIONE AGGRAVATA. LA VITTIMA E' UN ESERCENTE DEL LUOGO.

Sant’Agata di Militello (Me), 10 luglio 2021 - Nel pomeriggio del 9 luglio, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata di Militello, hanno dato esecuzione a provvedimenti cautelari nei confronti di due giovani del luogo, per i reati di atti persecutori, minacce e tentativo di estorsione aggravata, ai danni del gestore di un locale della movida santagatese. La misura cautelare in carcere è stata eseguita nei confronti di P.C., 28enne, gravato da diversi precedenti di polizia, mentre al 25enne D.G. è stato applicato il divieto di dimora nel comune santagatese. Entrambe le misure, firmate dal GIP del Tribunale di Patti, dott. Eugenio Aliquò, sono state richieste dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti dott. Andrea Apollonio, che ha diretto le indagini con il coordinamento del Procuratore della Repubblica dott. Angelo Cavallo, condividendo le risultanze investigative prodotte dall’Arma che in breve tempo ha minuziosamente ricostruito le dinamiche criminose.

I fatti sono recentissimi e risalgono a poche settimane fa. I militari dell’Arma hanno raccolto informazioni dalla vittima sulle reiterate minacce accompagnate da aggressioni fisiche, al punto da indurre l'esercente, pervaso da profondo timore di ritorsioni e dalla paura per la sua incolumità, a sospendere ogni attività lavorativa. Al gestore del locale veniva richiesta una ingente somma di denaro, che avrebbe dovuto consegnare entro pochi giorni, a fronte di esplicite minacce di morte anche rispetto ai suoi familiari. I due, nel corso di un drammatico incontro, avevano messo la vittima alle strette, intimandogli di consegnare la somma di diecimila euro. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, mentre al D.G. gli è stato intimato di allontanarsi dal comune S. Agata di Militello, eleggendo domicilio in località diversa.

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