Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Ospedali, dai Nebrodi alle Eolie: classificati “ospedali di base”, ma la funzionalità è fortemente limitata o sospesa

Ospedali in provincia. Lo Giudice a Musumeci e Razza “Potenziare strutture del messinese, da Milazzo a Patti e Sant’Agata”

Palermo, 13/07/2021 - Potenziare i nosocomi della costa tirrenica del messinese per garantire assistenza adeguata ad oltre centomila abitanti e turisti della zona. Questo l'obiettivo della interrogazione parlamentare urgente presentata oggi da Danilo Lo Giudice al Presidente della Regione e all’Assessore per la salute, nella quale vengono evidenziati i problemi degli ospedali di Patti, Sant'agata di Militello e di Milazzo. Nella sua interrogazione, il parlamentare di Sicilia Vera sottolinea che nonostante siano classificati come “ospedali di base”, la funzionalità di queste strutture “è fortemente limitata o addirittura sospesa a causa della carenza di personale o di strumentazioni”.
Nello specifico, Lo Giudice ricorda che “a febbraio 2020, è stata di fatto bloccata l'attività ordinaria e ambulatoriale dell'unità operativa complessa di ortopedia di Patti e dell'ospedale di Sant'agata di Militello dove l’attività ortopedica è stata drasticamente ridotta per la mancanza di medici. I pazienti che richiedono assistenza da trauma vengono pertanto trasferiti in altri presidi ospedalieri della provincia, ma quello più vicino, il Fogliani di Milazzo è costretto a rifiutare nuovi ricoveri in quanto, oltre a problemi di personale medico e infermieristico, può contare solo su 8 posti letto rispetto ai 13 formalmente previsti.”

Sempre a Milazzo, scrive Lo Giudice nel suo atto ispettivo, non può essere dimenticata la situazione del Pronto Soccorso “dove le richieste di prestazioni aumentano di giorno in giorno a conferma della centralità della struttura nel territorio”, né può essere dimenticata la cronica “mancanza di anestesisti che non consente di portare avanti la programmazione degli interventi chirurgici, provocando inevitabili allungamenti delle liste di attesa con grave disagio per i cittadini.”

Alla luce della situazione, il parlamentare regionale chiede quindi al Presidente Musumeci e all’Assessore Razza quali iniziative intendano assumere perché in ottemperanza alla legge, “sia venga ripristinata per i tre presidi l'effettiva qualificazione di ospedali di base” e come intendano risolvere le criticità sia degli ospedali di Patti e Sant'agata di Militello, ma principalmente del presidio ospedaliero Fogliani di Milazzo”, dotandoli di strumentazione e personale necessari per poter riprendere a pieno regime tutte le attività” e tutelare così la salute degli oltre 100 mila cittadini che ricadono nel vasto comprensorio che include anche le isole Eolie.

Commenti