Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

Ponte sul Torrente Mela: che fine ha fatto il progetto che doveva andare in gara l’anno scorso?

Alessio Villarosa (Misto): “Che fine ha fatto il progetto che doveva andare in gara ad ottobre dell’anno scorso per il ponte sul Torrente Mela?” Barcellona, 16 luglio. 

17/07/2021 - “In questi giorni ho letto numerosi articoli su di un’opera tanto attesa quanto importante come il Ponte sul Torrente Longano che finalmente potrà essere fruibile molto presto dopo quasi 10 anni dall’alluvione. Ma l’attenzione dell’opinione pubblica, a parer mio, adesso dovrebbe concentrarsi su di un’opera della stessa importanza che spero possa essere sbloccata anch’essa molto presto e sulla quale è calato un misterioso silenzio a parer mio parecchio assordante, il ponte sul torrente Mela. Ponte che oltre ad essere a senso unico alternato da ormai quasi 4 anni, creando non pochi disagi a tutta la litoranea per le chilometriche file che si generano principalmente durante il periodo estivo, presenta inoltre grossi problemi strutturali aggravati dalle varie alluvioni.” Comunica il deputato Alessio Vollarosa. 

“Durante la riunione con la Città Metropolitana di Messina della scorsa settimana ho chiesto maggiori informazioni sullo stato d’attuazione di quest’opera di proprietà dalla Città Metropolitana. Opera che è bene ricordare essere stata finanziata solo grazie ad una riprogrammazione regionale di fondi non spesi prima del 2007, dirottati inizialmente per la manutenzione delle strade provinciali ed infine destinati, correttamente, ad una priorità come quella legata alla ricostruzione del ponte sul Mela. A quanto risulta il Genio Civile di Messina, competente per la progettazione, ha già da parecchi mesi completato il progetto e ricordo come questo pare fosse all’Urega per andare a gara nei primi 15 giorni di ottobre del 2020 eppure dopo oltre 8 mesi non si hanno ancora notizie ufficiali. Chiedo a me stesso, è normale attendere per una gara così importante tutti questi mesi tenendo inoltre bloccati 5 milioni di euro? Cercherò di scoprirlo.” Conclude il deputato Villarosa.

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