Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Sostegni ai Comuni: ma per i cittadini è sempre una persecuzione, il solito ritornello

Sostegni Bis, D’Uva: “Più di 8 milioni di euro a 19 comuni della provincia di Messina”. Ma quali sarebbero i benefici per i cittadini? Forse le persecutorie forme di esazione arretrata? L'aumento indiscriminato delle tariffe? L'emissione di bollette di importo'quinquennale'? Milioni, milioni, milioni per i Comuni, avamposto dei partiti politici. Ma per i cittadini quali sarebbero i reali benefici? Si tenga conto che quasi sempre gli enti locali vivono una situazione particolarmente difficile dal punto di vista economico, non certo per cattiva amministrazione da parte dei cittadini, ma per cattiva amministrazione da parte degli stessi amministratori. Non c'è niente di 'eroico', pertanto' nel continuare a foraggiare i Comuni non virtuosi ma in via di forsennato dissesto. E' il solito soccorso ai referenti dei partiti e della politica  

29/07/2021 - "Sono 19 i comuni della provincia di Messina cui è stata destinata una quota dei 660 milioni di euro stanziati per il Fondo anticipazione di liquidità. Tale fondo ha l’obiettivo di supportare gli enti locali che vivono una situazione particolarmente difficile dal punto di vista economico evitando che gli stessi si ritrovino a dover dichiarare dissesto".
Così il deputato questore Francesco D'Uva, parlamentare messinese del MoVimento 5 Stelle.
"Grazie ad una norma approvata al Sostegni bis siamo riusciti ad implementare questo fondo, già composto da 500 milioni di euro, con altri 160 milioni di euro. A seguito dell’approvazione del suddetto decreto, la Conferenza Stato – città ha stabilito i criteri di ripartizione dei fondi e di individuazione dei comuni, ampliando anche la platea dei beneficiari.

Per la provincia di Messina sono stati ammessi i comuni di Capo d'Orlando, Acquedolci, Barcellona Pozzo di Gotto, Caprileone, Castelmola, Torrenova, Gioiosa Marea, Terme Vigliatore, Tortorici, Piraino, Tripi, Galati Mamertino, Naso, Mirto, Malvagna, Limina, Savoca, Casalvecchio Siculo, Frazzanò.
I Comuni, soprattutto quelli più piccoli, hanno avuto un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza sanitaria. Sappiamo bene che su di loro è ricaduto un peso gravoso con oneri particolarmente difficili da gestire. Per questo è nostro compito supportarli allontanando lo spettro del dissesto finanziario".

Commenti