Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Etna, sabbia vulcanica: da un’“emergenza” ad un evento ormai “quotidiano”

UNPLI SICILIA, LA SPINA: "SABBIA VULCANICA: TERRITORI ALLO STREMO, SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE A SOSTEGNO DI IMPRESE E FAMIGLIE"

CATANIA, 9 AGOSTO – “Ormai da quasi sei mesi un’ampia fascia dell’hinterland etneo subisce inerme il devastante ripetersi di episodi di parossismo che stanno mettendo in ginocchio una consistente parte del tessuto economico. Siamo passati da un’“emergenza” ad un evento ormai “quotidiano”. Negli ultimi tempi si sono registrate importanti iniziative da parte della Regione che hanno coinvolto anche la Protezione Civile Nazionale e sembra si vada verso un auspicabile “Piano strutturale”, lo afferma il presidente del comitato Sicilia dell'Unpli (Unione Pro Loco d'Italia), Antonino La Spina.
“Il punto è che le risposte ai cittadini, costretti a pagare per la ripetuta pulizia di tetti e caditoie, agli imprenditori, alle prese con costi enormi per la rimozione della sabbia vulcanica da piazzali, tetti o attività ricettive, servono immediatamente. Il rischio concreto - prosegue - è quello di azzerare una parte di quel tessuto economico (a partire settore turistico-ricettivo) che dopo aver resistito alle chiusure imposte dall’emergenza pandemica, ha provato a fronteggiare anche il crollo delle presenze turistiche, ma non è in condizioni di sopportare gli oneri scaturenti dalle ripetute caduta di sabbia vulcanica”, prosegue presidente della Pro Loco di Sant’Alfio, Antonino La Spina.

“Non c’è dubbio che, per quanto apprendiamo, ci siano i fondi a disposizione dei Comuni, ma è necessario predisporre un piano strategico e immediato per fronteggiare in tempo reale i fenomeni di parossismo. Esattamente come accade in molte parti d’Italia con l’immediata entrata in funzione dei mezzi antineve” conclude La Spina.

Commenti