Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

"Alla Regione Siciliana che fine ha fatto la trasparenza?, una Delibera di governo oscurata da Musumeci

Delibera di governo oscurata, Siad-Csa-Cisal: “Alla Regione che fine ha fatto la trasparenza?”
Palermo, 6 settembre 2021 – “Nell’epoca della trasparenza, della democrazia digitale e del libero accesso alle informazioni della pubblica amministrazione, il Governo Musumeci ha ben pensato di pubblicare una delibera, la 338 dell’11 agosto, oscurandone quasi totalmente il testo. Gli unici dati in chiaro sono la parola “incarico” indicata nella descrizione e il riferimento, nella parte narrativa, agli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali. Abbiamo chiesto di sapere subito cosa ha approvato il Governo e ci chiediamo perché mai siano state oscurate cinque delle sei pagine della delibera”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal, che hanno inviato una nota in merito alla Segreteria della Giunta regionale.

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