Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Benessere equo e sostenibile: divisioni nette e strutturali tra Centro-nord e Mezzogiorno

Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori. L’Istat pubblica l’aggiornamento annuale del sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori, riferiti alle province e alle città metropolitane italiane, coerenti e integrati con il framework Bes adottato a livello nazionale. Il quadro informativo si arricchisce di 12 nuovi indicatori, distribuiti nei domini Salute, Istruzione, Paesaggio, Ambiente, Innovazione e Qualità dei servizi, che sono stati inseriti tenendo conto delle nuove misure di benessere introdotte nel Rapporto Bes 2020. L’intera base di dati, insieme al glossario completo, è resa disponibile sul sito www.istat.it nella sezione “benessere e sostenibilità”, al link il Bes dei territori. Non è considerato il Benessere soggettivo per la mancanza di fonti di adeguata qualità statistica, mentre diverse componenti del benessere sono descritte per mezzo di misure ulteriori. 

6 sett 2021 -  I principali risultati Il consueto gradiente nord-sud rimane una chiave di lettura adeguata per molte e importanti componenti del Bes, ma non tutte le differenze osservate tracciano confini netti tra le aree del Paese. Gli indicatori di Salute, Istruzione, Lavoro e Benessere economico illustrati di seguito delineano divisioni nette e strutturali tra Centro-nord e Mezzogiorno. Le distanze si sono tuttavia attenuate nell’ultimo anno per il peggioramento più marcato del Centro-nord dovuto alle più forti ripercussioni della crisi sanitaria in questi territori. Il risultato che si osserva, pur con eccezioni positive e negative, è di una tendenziale convergenza dell’insieme delle province italiane verso livelli più bassi nella speranza di vita alla nascita, dei tassi di occupazione e dei livelli di partecipazione alla formazione continua, e verso una maggiore incidenza di persone di 15-29 anni che non sono occupate né inserite in un percorso di istruzione (Neet). 

Il miglioramento registrato nel 2020 dalle nuove sofferenze bancarie delle famiglie, che ha interessato diffusamente sia le province meridionali che quelle del Centro-nord, mitiga le forti differenze territoriali che caratterizzano il dominio del Benessere economico, delineando, per questa misura, una convergenza dei territori verso livelli meno critici che in passato. Distanze ampie tra il Centro-nord e il Mezzogiorno si osservano anche per gli indicatori relativi alla Qualità dei servizi e all’Innovazione, ricerca e creatività illustrati di seguito, ma le divisioni non sono nette: il dettaglio provinciale evidenzia infatti per il Mezzogiorno un quadro eterogeneo e una certa concentrazione territoriale, con un ristretto numero di province su posizioni migliori. 

Le differenze che si osservano in altri domini, invece, vanno lette considerando anche la caratterizzazione dei territori, oltre alla loro collocazione geografica. È il caso degli indicatori di Sicurezza, che concordano nel segnalare la maggiore penalizzazione delle città metropolitane del Centro-nord, degli indicatori del Paesaggio e dell’Ambiente fortemente legati alla vocazione dei territori (i primi) o alla loro posizione nello spazio geografico. Di seguito si riporta una breve analisi su una selezione di misure del benessere equo e sostenibile dei territori, articolata per dominio e accompagnata da rappresentazioni cartografiche.

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