Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Rete 'fantasma' recuperata a Milazzo: una grave minaccia all’ecosistema marino

Milazzo. I Carabinieri recuperano una rete “fantasma” in mare: lunga circa 200 metri, a 36 metri di profondità, pericolosa per la fauna marina locale. La rete, forse persa accidentalmente da ignoti, rimasta incagliata sul fondale. Le reti “fantasma” sono una grave minaccia all’ecosistema marino poiché uccidono indiscriminatamente pesci, mammiferi, tartarughe, grandi cetacei, uccelli e inquinano i mari.

Milazzo (ME), 25 settembre 2021 - I Carabinieri recuperano una rete “fantasma” in mare. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e del Nucleo Subacquei di Messina hanno recuperato una rete “fantasma”, lunga circa 200 metri, collocata a 36 metri di profondità, pericolosa per la fauna marina locale. Nell’ambito dei servizi volti alla tutela ambientale del territorio, i militari della Motovedetta CC 814 “Monteleone” ed i Carabinieri sommozzatori hanno individuato la rete, verosimilmente persa accidentalmente da ignoti, rimasta incagliata sul fondale, provvedendo alla rimozione in sicurezza, mediante l’uso di palloni da sollevamento.
Le reti “fantasma”, ossia disperse, sono una grave minaccia all’ecosistema marino poiché uccidono indiscriminatamente pesci, mammiferi, tartarughe, grandi cetacei, uccelli ed inquinano i mari. La rete recuperata è un rifiuto speciale e sarà consegnata ad un’azienda per il successivo riciclo ed eventuale riutilizzo delle materie prime.




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