Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Senza fissa dimora a Messina: la borsa della vittima era nelle mani del presunto assassino

Omicidio di Concetta GIOE’, rinvenuta dai Carabinieri la borsa della vittima nelle mani del presunto assassino. Nel corso dello sviluppo delle indagini condotte attraverso la visione di ulteriori immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza presenti nella zona del delitto.

Messina, 14 settembre 2021 - I Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno ricostruito una parte del percorso effettuato a piedi per le vie del centro cittadino dall’assassino di Concetta GIOÈ, accoltellata nella notte dell’11 settembre mentre dormiva nei pressi di un ingresso della Chiesa di Santa Caterina. I Carabinieri hanno così rinvenuto, in un’aiuola nei pressi della stazione ferroviaria, la borsa di cui l’assassino si era impossessato che conteneva ancora gli effetti personali della vittima. Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina coordinate dalla locale Procura della Repubblica proseguono per acquisire ulteriori elementi, anche a seguito dell’autopsia sul corpo della donna che è stata effettuata nella serata di ieri, attraverso gli accertamenti tecnico scientifici che saranno svolti nei prossimi giorni. 

 CARABINIERI MESSINA: Eseguito nella notte dell'11 settembre 2021 il fermo di indiziato di delitto di un 70enne gravemente indiziato dell’omicidio della donna, il cui cadavere era stato rinvenuto ieri sul sagrato della Chiesa di Santa Caterina. 

 Messina, 11 settembre 2021 - Eseguito nella notte il fermo di indiziato di delitto di un 70enne gravemente indiziato dell’omicidio della donna il cui cadavere era stato rinvenuto ieri sul sagrato della Chiesa di Santa Caterina. Nel corso della notte, in esecuzione di un Decreto di Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno arrestato il 70enne, senza fissa dimora, Pietro MIDURI gravemente indiziato dell’omicidio di GIOÈ Concetta la 68enne, originaria di Palermo, senza fissa dimora, il cui cadavere era stato rinvenuto nella mattinata di ieri nei pressi di una porta di ingresso della centralissima Chiesa di Santa Caterina, situata in via Garibaldi di Messina. All’esito delle indagini condotte per l’intera giornata di ieri dai Carabinieri sono stati raccolti elementi che hanno permesso di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dell’uomo. Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina coordinate dalla locale Procura della Repubblica proseguono per acquisire ulteriori elementi attraverso gli accertamenti tecnico scientifici e ricostruire il movente dell’omicidio.

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