Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Economia non osservata: prostituzione in modesta crescita, il traffico di stupefacenti cresce del 3,4% (consumi)

Economia non osservata in calo prima dell’emergenza Covid-19. Nel 2019 l’economia non osservata vale 203 miliardi di euro, pari all’11,3% del Pil. Rispetto al 2018 si riduce di oltre 5 miliardi (-2,6%) confermando la tendenza in atto dal 2014. La componente dell’economia sommersa ammonta a poco più di 183 miliardi di euro mentre quella delle attività illegali supera i 19 miliardi. L’economia non osservata comprende l’economia sommersa e quella illegale. Le principali componenti dell’economia sommersa sono costituite dal valore aggiunto occultato tramite comunicazioni volutamente errate del fatturato. Si aggiunge il valore dei fitti in nero

18/10/2021 - Sono 3 milioni 586 mila le unità di lavoro irregolari nel 2019, in calo di oltre 57mila rispetto all’anno precedente. L’economia non osservata è costituita dalle attività produttive di mercato che, per motivi diversi, sfuggono all’osservazione diretta ponendo particolari problemi di misurazione. Essa comprende, essenzialmente, l’economia sommersa e quella illegale. Le principali componenti dell’economia sommersa sono costituite dal valore aggiunto occultato tramite comunicazioni volutamente errate del fatturato e/o dei costi (sotto-dichiarazione del valore aggiunto) o generato mediante l’utilizzo di lavoro irregolare. Ad esso si aggiunge il valore dei fitti in nero, delle mance e una quota che emerge dalla riconciliazione fra le stime degli aggregati dell’offerta e della domanda.

Le attività illegali incluse nel Pil dei Paesi dell’Unione europea sono la produzione e il commercio di stupefacenti, i servizi di prostituzione e il contrabbando di sigarette. Economia illegale in leggera crescita. Come riscontrato negli anni precedenti, la dinamica del complesso delle attività illegali è determinata in gran parte dal traffico di stupefacenti. Per questa attività, il valore aggiunto sale a 14,8 miliardi di euro nel 2019 (+0,9% rispetto al 2018) mentre la spesa per consumi si attesta a 16,6 miliardi di euro (+2,1% rispetto al 2018). Nel periodo 2016-2019, per il traffico di stupefacenti si è registrato un incremento medio annuo del 2,8% per il valore aggiunto e del 3,4% per i consumi, a causa soprattutto della dinamica dei prezzi. 

Nello stesso periodo, la crescita dei servizi di prostituzione è stata modesta. Nel 2019 sia i consumi finali sia il valore aggiunto si sono mantenuti sostanzialmente stabili (4,7 e 4,0 miliardi di euro rispettivamente); con una crescita media annua (2016-2019) dello 0,8%. L’attività di contrabbando di sigarette nel 2019 rappresenta una quota del 2,5% del valore aggiunto (0,5 miliardi di euro) e del 2,9% dei consumi delle famiglie (0,7 miliardi di euro). Nel periodo 2016-2019, il valore aggiunto dell’indotto, principalmente riferibile al settore dei trasporti e del magazzinaggio, ha avuto una crescita media annua del 5,1%, passando da 1,2 miliardi a 1,4 miliardi di euro.

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