Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

COP26, Marsiglia: "Carbon Free' sempre più uno slogan circondato da confusione e incertezza"

COP26, Marsiglia: "Slogan 'Carbon Free' sempre più circondato da confusione ed enorme incertezza. . Con l’Europa, nonostante le diatribe interne, ancora una volta ci dimostriamo primi della classe e bravi alunni nell’osservare e contribuire a mettere in atto una nuova fase dell’Energia. Il problema non è l’Italia nè l’Europa...

Roma, 3 Novembre 2021 - "Chiusa la prima parte dei lavori del COP26 a Glasgow oggi, su indicazione dell’India, si ipotizza una nuova scadenza al 2070" sono queste le parole del presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia sul finire del Vertice di Glasgow COP26.
Continua Marsiglia "Ancora questa ‘ipotetica transizione’ ed il coniato slogan - Carbon Free - è sempre più circondato da confusione ed enorme incertezza. Con l’Europa, nonostante le diatribe interne, disaccordi, malumori tra i paesi membri, ancora una volta ci dimostriamo primi della classe e bravi alunni nell’osservare e contribuire a mettere in atto una nuova fase dell’Energia. Il problema non è l’Italia e non è l’Europa, il grande dialogo sulla Transizione di questo secolo e dei decenni futuri è da affrontare con quella parte di Mondo dove oggi, l’economia e l’industria primaria è ancora allo stato iniziale" conclude la nota.

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