Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

La «Filastrocca della solitudine» di Mimmo Mòllica



La «Filastrocca della solitudine» di Mimmo Mòllica affronta un tema sempre attuale e molto sentito in questi tempi di pandemia. Un tema universale e comune, sul quale hanno dibattuto studiosi e letterati. Ma pure personaggi del cinema come Bernardo Bertolucci, per il quale “la solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista".
Per lo scrittore José Saramago, Premio Nobel per la letteratura 1998: la solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi”.
Per Giacomo Leopardi: “La solitudine è come una lente d’ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo”.

«Filastrocca della solitudine»

La solitudine a volte è un’abitudine
non è l’opposto però di moltitudine,
starsene soli a volte è un’esigenza,
di compagnia non è starsene senza.

C’è chi sta solo perché non ha nessuno
e chi è scontroso più di un orso bruno,
chi non ha mai qualcuno che l’assista
e chi la vive come una conquista.

La solitudine si può desiderare,
si può cercare e perfino imparare,
ma è giusto e lo dobbiamo pure dire,
la solitudine si può a volte subire.

C’è chi ha paura di stare con se stesso,
di essere solo col proprio insuccesso,
chi non sopporta stare tra la folla,
chi stando solo dopo poco crolla.

Devi imparare talvolta a bastarsi,
soli o fra tanti imparare ad amarsi,
la solitudine allora sembrerà
una inattesa forma di libertà.

Mimmo Mòllica ©
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Illustrazione Elisa Riva da Pixabay
[05/11/2021]

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