Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Qualità della vita 2021: Messina, Palermo, Catania e Siracusa tra le ultime della classe

Qualità della vita 2021, la classifica di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma. Parma conquista il primo posto, seguita da Trento, Bolzano, Bologna, Milano, Firenze, Trieste, Verona e Pordenone. Ultime della classe sono: Messina, Palermo, Catania, Caltanissetta, etc. Chiude la classifica Crotone. Le metropoli del Nord hanno affrontato meglio delle altre la pandemia Covid-19 e nel 2021 hanno fatto segnare una ripresa rapida. Caratteristiche di resilienza ben più marcate rispetto ai centri piccoli e medi.

14/11/2021 - Qualità della vita 2021. ItaliaOggi e l’Università La Sapienza di Roma hanno stilato la classifica annuale, 23ª edizione, nella quale Parma conquista il primo posto, seguita da Trento, Bolzano, Bologna, Milano, Firenze, Trieste, Verona e Pordenone.
Ultime della classe sono: 98 Messina, 99 Palermo, 100 Catania, 101 Caltanissetta, 102 Vibo Valentia, 103 Taranto, 104 Siracusa, 105 Foggia, 106 Napoli. Chiude la classifica, al 107mo posto, Crotone.
Parma, nella scorsa edizione occupava il 39° posto. Crotone era penultima e scivola in fondo. Napoli perde tre posizioni, Foggia migliora di due, Siracusa, là era e là rimane. Taranto dalla 94ma posizione scende alla 103.ma.
Affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero sono i criteri che premiano o puniscono, assieme a sicurezza sociale, sistema salute e reati e sicurezza.

Le metropoli del Nord hanno affrontato meglio delle altre la pandemia Covid-19 e nel 2021 hanno fatto segnare una ripresa rapida. Caratteristiche di resilienza ben più marcate rispetto ai centri piccoli e medi.

Sul piano metodologico, negli anni scorsi la classifica dava particolare importanza a densità demografica, emigranti, morti in percentuale, immigrati, istruzione, nati vivi in percentuale, e numero medio dei componenti della famiglia. I redattori hanno così deciso di dare pari peso ad affari e lavoro, ambiente, sicurezza, salute, tempo libero e reddito.
La classifica, perciò, presenta un Mezzogiorno scarsamente capace di reagire alla crisi sanitaria e sociale, ma pure alla ‘pandemia’ politica ed economica che ha investito l’Italia.

ULTIME DELLA CLASSE

98 Messina
99 Palermo
100 Catania
101 Caltanissetta
102 Vibo
103 Taranto
104 Siracusa
105 Foggia
106 Napoli
107 Crotone

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