Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A MIRTO IN MOSTRA ALCUNE OPERE DELL’ARTISTA PALERMITANO FRANCO MONTEMAGGIORE, ESPONENTE DELL’ARTE NEO FIGURATIVA. Inaugurata sabato scorso presso il museo del costume siciliano di Mirto la mostra che ospiterà fino al 6 gennaio 2022 alcune delle opere pittoriche di Franco Montemaggiore, pittore e scultore palermitano, scomparso circa un anno fa ed esponente autorevole dell’arte neo- figurativa italiana. Tra gli altri frequentò artisti quali Nino Geraci, Alessandro Manzo e Carlo Carrà. Curatore della mostra Toti Librizzi fondatore dell’associazione culturale Colapesce, nella sede della quale, proprio a Mirto, si trova il museo della memoria dedicato a ” Vincenzo Consolo”. 

Mirto (Me), 20/12/2021 - “Si tratta di un omaggio in ricordo di un grande artista che realizzò a Mirto una delle sculture più imponenti scolpite in questo ultimo mezzo secolo in Sicilia. Un’opera ib Onice di oltre 6 tonnellate, realizzata in circa due anni con la collaborazione di maestranze locali e raffigurante il protagonista del mito siciliano di Colapesce, da qui la scelta dell’ evento culturale dedicato alle opere del grande artista”. Lo ha dichiarato Toti Librizzi durante l’inaugurazione. In esposizione alcuni acquerelli raffiguranti le piu’ belle opere architettoniche della sicilia, realizzati nel corso della sua vita artistica e nei quali si riconosce lo stile tutto personale dell’artista, caratterizzato dall’uso dei colori caldi e intensi tipici della nostra terra, dai toni forti e contrastanti , dall’armonia con le levature sovrapposte che ammorbidiscono la sontuosita’ delle figure, delle forme, in una continua ricerca di un ordine delle cose. 

La dinamicita’, l’emotivita’ la creativita’ creano un sublime contrasto con l’immobilita’ attraverso il gioco dei segni che si impiglia sui volumi, gioca con luci ed ombre, “evocando” l’architettura barocca della sicilia. Franco Montemaggiore gioca con le ombre e “ripropone in acquerelli cesellati piu’ volte, facciate delle cattedrali semi aperte a libro, colonne con sculture sinuose, balconate panciute, figure alate, cavalli e leoni,monasteri e cupole barocche, in una scenografia spettacolare.” Francesca Guajana “Durante il periodo natalizie per chi si reca a Mirto oltre ad ammirare il Museo del Costume e della moda siciliana avrà modo di visitare anche le mostre di Franco Montemaggiore e di Melo Minnella. Si è voluto dare un’offerta culturale di grande rilevanza per l’intero territorio”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Mirto Maurizio Zingales che ha patrocinato la mostra

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