Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Acqua: una norma di fondamentale importanza per la salvaguardia del nostro bene primario

Villarosa: “Una norma di fondamentale importanza per la salvaguardia del nostro bene primario, l’acqua”. Verrà affrontato durante la discussione del decreto 152/2021 un suo importante emendamento che potrebbe portare alla regolarizzazione e ad un importante riordino delle estrazioni di acque pubbliche. Villarosa ha già sensibilizzato tutti i capogruppo della commissione bilancio durante la discussione del decreto. La norma permetterebbe dopo quasi 14 anni, la regolarizzazione di estrazioni idriche che oggi impattano negativamente sulla “quantità” delle acque
 

Roma. 10 dicembre 2021 - Il deputato messinese Alessio Villarosa comunica che verrà affrontato a breve, durante la discussione del decreto 152/2021 recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose, un suo importante emendamento che potrebbe portare alla regolarizzazione e ad un importante riordino delle estrazioni di acque pubbliche. “E’ mia intenzione ringraziare innanzitutto la federazione degli ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Regione Siciliana, nella figura del suo presidente Dottore Agronomo Piero Salvatore Lo Nigro, per la collaborazione da sempre dimostratami e per l’apprezzamento ricevuto a seguito della presentazione del testo. Ho già sensibilizzato tutti i capogruppo della commissione bilancio durante la discussione del decreto in quanto ritengo di fondamentale importanza la norma perché permetterebbe, nuovamente e dopo quasi 14 anni, la regolarizzazione di estrazioni idriche che oggi impattano negativamente sulla “quantità” delle acque esistenti in ciascun distretto idrografico. 

Regolarizzazione che oltre a portare un riordino in tutto il sistema, utile soprattutto alle amministrazioni centrali che potrebbero permettersi un censimento totale, permetterebbe di assicurare sia un importante equilibrio fra la disponibilità delle risorse idriche reperibili e i fabbisogni della risorsa stessa sia un significativo rientro di risorse economiche, non previste dal bilancio pubblico, da utilizzare per l’ammodernamento, l’aggiornamento e l’adeguamento tecnologico di tutte le utenze interessate permettendo così, inoltre, la riduzione della dispersione di un bene preziosissimo per il nostro pianeta, l’acqua.”

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