Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Desertificazione, la Sicilia uno dei territori italiani ed europei a maggior rischio

Desertificazione. Domani dibattito all'ARS su Ddl dei Verdi. La Sicilia è indicata da tutti gli studi come uno dei territori italiani ed europei a maggior rischio di desertificazione e siccità. Oltre il 70% dei suoli siciliani rischia di perdere la propria capacità di produrre risorse e biomassa. Di tutto questo si parlerà domani mattina, nell'ambito delle iniative legate alla Giornata Mondiale del Suolo di domenica 5 dicembre, all'assemblea regionale Siciliana

Palermo, 2 dic 2021 - Di fronte al cambiamenteo climatico, la Sicilia è indicata da tutti gli studi come uno dei territori italiani ed europei a maggior rischio di desertificazione e siccità. Oltre il 70% dei suoli siciliani è a rischio di perdere la propria capacità di produrre risorse e biomassa, secondo le ultime stime della Commissione Europea elaborate nel 2018. Di fronte a questa prospettiva, che pone grandi sfide di carattere economico, sociale ed ambientale, gli stessi studi dimostrano che la situazione non è però irreversibile e che con l'adozione di adeguate scelte legate alla gestione del suolo e del suo utilizzo, e alla salvaguardia della risorsa acqua, si può porre un freno al rischio di desertificazione. Di tutto questo si parlerà domani mattina, nell'ambito delle iniative legate alla Giornata Mondiale del Suolo di domenica 5 dicembre, nel corso di un seminario promosso all'assemblea regionale Siciliana da Valentina Palmeri dei Verdi - Europea Verde, in vista della presentazione di una proposta di legge regionale per il contrasto e la prevenzione della desertificazione.

"Su un tema così tecnico, ma allo stesso tempo così fondamentale per il futuro della nostra regione e delle sue prospettive di sviluppo - afferma Palmeri - ci è sembrato indispensabile avviare un confronto e un dibattito con alcuni dei maggiori esperti siciliani per arrivare ad una proposta di legge che contenga idee e soluzioni corrette sotto il profilo agronomico, ambientale e normativo, che apre la strada alla possibilità di utilizzo sostenibile dei fondi europei di next generation EU."

Commenti