Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Luigi Manconi: Sinistra Italiana ed Europa Verde lo propongono per l’elezione del Presidente della Repubblica

Patto di consultazione con Europa Verde: proposta per l’elezione del Presidente della Repubblica: Luigi Manconi. "Manconi è un uomo e un politico integerrimo e di indiscussa qualità e competenza, già senatore della Repubblica che ha servito le istituzioni e ha fatto della politica un luogo dove dare la voce agli ultimi e ha promosso la mobilitazione intorno alla drammatica vicenda di Giulio Regeni di cui oggi ricorre l’anniversario della sua scomparsa".


25/01/2022 - "Luigi Manconi è un ecologista, un garantista, profondo conoscitore della nostra Costituzione e forte difensore dello Stato di diritto. È lui il politico che si è battuto per combattere i casi di malagiustizia come quello di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi. La sua candidatura è per noi anche una risposta a quanto di grave e inquietante sta accadendo in queste ore. La trattativa per l’elezione del presidente della Repubblica tra i leader dei dei gruppi parlamentari sembra riguardare non chi farà il presidente della Repubblica ma chi guiderà il governo e come sarà composto se sarà eletto Draghi.

Sono consultazioni per il nuovo governo a cui partecipa il Presidente del Consiglio in carica che non è ancora stato eletto Presidente della Repubblica e lo sarà solo se troverà un equilibrio su divisione dei ministri e guida del futuro governo. Questo scenario non si era mai visto nella storia della Repubblica e rappresenta una forzatura della nostra Costituzione".

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