Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

“Musumeci, una sorta di re Mida: un dramma per i siciliani”

Oggi in Aula l’esame dell’esercizio provvisorio: in cinque anni di governo, ben 18 mesi sono stati affrontati così, senza un bilancio, mai approvato entro il termine del 31 dicembre. M5S all’Ars: “Musumeci, una sorta di re Mida: tutto quello che tocca, diventa provvisorio. Un dramma per i siciliani”

PALERMO, 18 gennaio 2022 - “Cominciamo a pensare che Musumeci sia una sorta di re Mida siciliano: tutto quello che tocca, però, non diventa oro. Diventa provvisorio. Un vero dramma per i siciliani, che dopo quattro anni sono costretti a vivere in uno stato permanente di emergenza e precarietà economica, sanitaria e, come abbiamo visto, anche politica”.
Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle al termine della seduta d’Aula di oggi.

“Musumeci - ricorda il capogruppo M5S all’Ars, Nuccio Di Paola - mette le mani nei conti ma non porta mai in Aula un bilancio entro il 31 dicembre: lo trasforma in esercizio provvisorio. In cinque anni del suo governo, ben 18 mesi sono stati affrontati con una gestione provvisoria. Mette le mani a una riforma, come quella del ciclo dei rifiuti, e tutto si impantana, mentre si resta in una gestione provvisoria e disordinata. Precarietà e provvisorietà anche nelle scelte fatte in emergenza sanitaria, con le file chilometriche per i tamponi, i reparti al collasso, gli ospedali da campo e i cittadini in isolamento di fatto abbandonati. Niente di fatto, infine, anche quando la settimana scorsa ha minacciato prima le dimissioni e subito dopo l’azzeramento della giunta: era tutto provvisorio. Ci chiediamo se, mentre completa finalmente questa disastrosa esperienza di governo, continuando ad assentarsi in Aula e nelle commissioni, il presidente potrà fare peggio di così”, conclude Di Paola.

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