Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Scala dei Turchi imbrattata con ossido di ferro: atto gravissimo, un vero colpo al cuore

Imbrattata la Scala dei Turchi. Atto gravissimo, un vero colpo al cuore. Parliamo di uno dei siti ambientali italiani più conosciuti nel Mondo. Si tratterebbe di ossido di ferro. Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia): “Ci costituiremo Parte Civile”.

Agrigento, 8 gen 2022 - “La scala dei Turchi è stata imbrattata. Si tratta di un atto vandalico gravissimo, un vero colpo al cuore non soltanto per chi vive in questa zona ma per tutti. Parliamo di uno dei siti ambientali italiani più conosciuti nel Mondo. Si tratterebbe di ossido di ferro, materiale adatto a dipingere il cemento che sicuramente andrà a colorare la Marna per lungo tempo ma sul luogo ci sono le autorità competenti”. Lo ha dichiarato Angela Roberto, Presidente dell’Archeoclub d’Italia sede di Agrigento che in questo momento è sul luogo. 

“L'Archeoclub Agrigento sul nascere ha dedicato la propria sede ai luoghi di Empedocle, facendo riferimento sia all'entroterra agrigentino ma soprattutto alla costa che va dalla foce del fiume Naro alla Scala dei Turchi! Empedocle stesso chiamava il suo mare "sudore della terra". Nello specifico la costa che abbraccia i comuni di Porto Empedocle –Realmonte – ha proseguito Roberto - denominate Punta Grande e punta piccola, comprende in successione un geosito singolare di importanza mondiale, citato nelle riviste scientifiche e nell'enciclopedia Britannica, dove si possono leggere due ere geologiche risalenti a 3600000 anni fa; la villa romana con i suoi magnifici mosaici del primo secolo dopo Cristo, le Dune naturali con la sua magnifica macchia mediterranea fino ad arrivare ad una scogliera di Marna Bianca a strapiombo sul mare denominata Scala dei Turchi. L'era dei social ha propagandato così tanto questo sito per la sua straordinaria bellezza che spesso è stato preso d'assalto. Ma questo sito tanto bello quanto fragile ha rischiato e rischia il crollo per un turismo di massa senza controllo. Da un paio di anni la Scala dei Turchi è stata chiusa al pubblico, con una transenna. Si è cercato con Archeoclub di portare un turismo culturale lento nel pieno rispetto dellanatura: così riprendendo un mito tutto siciliano ogni anno si saluta il Sole il primo giorno d'Estate proprio alla Scala dei Turchi. Si è proposto anche di far nascere un'area protetta che possa tutelare questo sito singolare, simbolo della Sicilia”.

Lo sconforto di Archeoclub D’Italia!

“Ci chiediamo come sia stato possibile che accadesse tenendo conto che l’area è interdetta. Facciamo tanto per preservare e valorizzare le tante cose belle, testimonianza della storia – ha dichiarato Pippo Cosentino, Coordinatore Archeoclub D’Italia Sicilia - dell’arte e della cultura dei nostri territori e poi accade tutto questo. Evidentemente c’è tanto da fare anche nel processo educativo e culturale. Siamo dinanzi ad un patrimonio ambientale prezioso, bello, invidiatoci dal Mondo intero”. 
Archeoclub D’Italia pronta a costituirsi parte civile!

“Piena e ferma condanna su quanto è accaduto. Siamo pronti a costituirci parte civile – ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – perché da sempre ed in modo costante siamo in campo nella tutela del patrimonio culturale ed ambientale dell’Italia!”.

“Si è risvegliata così la Scala dei Turchi questa mattina all’alba. Una delle più preziose bellezze naturali del nostro territorio è stata imbrattata di vernice rossa e polvere d’intonaco nella notte, da parte di delinquenti non ancora identificati. Chiazze rosse come ferite profonde a un sito di estrema bellezza. Addolora vedere profanato e vandalizzato in questo modo uno dei paesaggi più suggestivi della Sicilia, una delle scogliere marine più famose al mondo”. Lo scrive in un post su Facebook il deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva.
E conclude: “Deturpare e devastare il paesaggio non è solo un atto vandalico ma è un’azione criminosa che deve essere punita. Confido nel lavoro delle autorità affinché vengano presto assicurati alla giustizia gli autori di questo vile atto vandalico”.

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