Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Sicilia in arancione: “Clamoroso, prevedibile disastro della coppia Musumeci-Razza”

Sicilia in arancione, M5S all’Ars: “Clamoroso, prevedibile disastro della coppia perdente Musumeci-Razza”. “Era prevedibile che, restando a sonnecchiare per mesi e mesi davanti a tanti campanelli d’allarme, prima o poi il disastro sarebbe arrivato. E così è stato". 


PALERMO, 21 gennaio 2022 - “Era abbastanza prevedibile che, restando a sonnecchiare per mesi e mesi davanti a tanti campanelli d’allarme, prima o poi il disastro sarebbe arrivato. E così è stato: la Sicilia in zona arancione è l’ennesima, amarissima conferma che la coppia perdente Musumeci-Razza non ha mai pensato seriamente a fronteggiare l’emergenza Covid”. Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Sanità all’Ars, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Antonio De Luca e Salvo Siragusa.

“Niente potenziamento delle terapie intensive - aggiungono - e niente nuove strutture sanitarie, screening e tracciamento andati rapidamente in tilt. E potremmo continuare, ma i siciliani purtroppo vedono ogni giorno con i loro occhi cosa significa avere un presidente della Regione che guarda esclusivamente al proprio futuro politico (e cambia idea ogni giorno) e un assessore della Salute che nel suo ambito di competenza non è stato in grado di programmare nulla, figuriamoci prevenire”.



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