Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Franz Riccobono, una grave perdita per la cultura siciliana

Messina, 16 marzo 2022 - «La prematura scomparsa di Franz Riccobono mi addolora profondamente e costituisce una grave perdita anche per la città di Messina e per la cultura siciliana. Con Riccobono se ne va uno studioso, un ricercatore e un collezionista tenace, instancabile, appassionato e geloso custode delle proprie idee. Profondo conoscitore della propria città, della quale era inguaribilmente innamorato, ha dedicato a Messina diverse pubblicazioni e centinaia di iniziative. Franz mi aveva contagiato l’amore per la Zona Falcata e la necessità del suo recupero. Era entusiasta del lavoro che in tal senso avevo avviato in questi anni col governo regionale. Ed ora che non è più tra di noi, riconsacriamo l’impegno a completare il lavoro iniziato, in omaggio alla sua memoria. Alla moglie va il cordoglio mio e del governo siciliano».Lo dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci.

“Nelle scorse ore ci ha lasciato un grande studioso, saggista, storico, ma soprattutto un amico. Franz Riccobono non potrà mai essere dimenticato, per il contributo fondamentale che in tutta la sua vita ha dato alla Cultura, con oltre cinquanta pubblicazioni e un’infinità di iniziative con l’unico scopo di far crescere ed esaltare le peculiarità della nostra Sicilia. Componente, fra gli altri incarichi prestigiosi, del Consiglio regionale dei Beni Culturali, fin dal mio insediamento è stato una preziosa guida, sempre pronto a darmi consigli e suggerimenti utili, utilissimi, per sviluppare al meglio l’azione amministrativa e di governo. Spesso insieme nel corso di sopralluoghi e iniziative culturali nel territorio messinese e non solo, l’ultima volta c’eravamo incontrati pochi giorni prima di Natale a Messina, in occasione della presentazione del mio ultimo libro, e avevamo discusso di progetti e idee da porre in essere in futuro, fra cui la possibilità di realizzare a Taormina un Museo del Grand Tour. Mancherà alla Sicilia il suo contributo, la sua vasta conoscenza di storico del territorio e soprattutto, la sua grande signorilità che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Se ne va un grande”.
Lo scrive sui social l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, commentando la notizia della scomparsa dello storico Franz Riccobono.

«Con la morte di Franz Riccobono, Messina perde un pezzo importantissimo della sua memoria storica, il custode della magia di questa città». A dirlo è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi che, insieme a tutta la Cisl messinese, si unisce al cordoglio per la scomparsa dello storico. «Lo ricordiamo sempre con una passione immensa per la storia della nostra città, per il suo patrimonio artistico e soprattutto culturale. L’appello è quello a non dispendere quanto ha fatto Franz Riccobono per Messina».

Nella foto Musumeci e Riccobono, durante un sopralluogo nella Zona Falcata

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