Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Benessere e Covid: aumentano i NEET, giovani di 15-29 anni senza arte nè parte

L’Istat presenta la nona edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), un quadro complessivo dei 12 domini in cui è articolato il benessere. Durante la pandemia aumentano i NEET, giovani di 15-29 anni non occupati né inseriti in un percorso di istruzione e formazione. NEET (Not in Education, Employment or Training) Indicatore atto a individuare la quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione.

Roma, 21/04/2022 - In Italia il gap rispetto al 2008 del tasso di occupazione dei giovani di 25-34 anni è di -7,5 punti percentuali nel 2019 (-0,3 tra i coetanei europei). Con la pandemia i giovani in Italia sono tra i più colpiti: -3,5 punti percentuali nel secondo trimestre 2020 rispetto al secondo trimestre 2019, superati solo in Spagna (-8,3 punti percentuali), contro -2,3 punti percentuali nella media europea. Le giovani perdono più dei giovani maschi (rispettivamente -4,8 punti percentuali e -2,2 punti percentuali tra secondo trimestre 2019 e secondo trimestre 2020) contrariamente a quanto registrato nel resto dell’Ue27, questi ultimi perdono di più (-2,7 punti rispetto a -1,9 delle giovani), anche in Spagna (-8,8 punti rispetto a -7,8 delle giovani).

· Durante la pandemia aumentano i NEET, giovani di 15-29 anni non occupati né inseriti in un percorso di istruzione e formazione. Infatti nel secondo trimestre 2020, l’incidenza dei NEET cresce in media europea di +1,7 punti rispetto al trimestre precedente, incremento trainato da paesi come Spagna (+4,2) ma anche Francia (+2,8) e che, tuttavia, nel nostro Paese è più modesto e leggermente al di sotto della media europea (+1,6) ma su livelli strutturalmente molto più elevati.

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