Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Domenico Pellegrino e la sua "luminaria" per Procida Capitale della Cultura

La cultura non isola. E da un isola all'altra, vi racconto il mio viaggio a Procida. Domenico Pellegrino, artista siciliano, racconta: "La mia "luminaria" in occasione di Procida Capitale della Cultura, è una grande scultura in legno, un progetto che utilizza le iconiche lampadine delle "luminarie" utilizzate per le feste patronali nelle città del sud italia, per disegnare con la luce i tratti distintivi di un territorio uniti alla narrazione mitologica della nascita dell'isola di Procida.


19/04/2022 - Sono appena tornato in studio dopo una intensa settimana trascorsa a Procida. Sono riconoscente a tutte le persone che ho conosciuto in questi giorni. L'isola di Procida mi ha toccato il cuore, oltre che per le sue meraviglie naturali per i suoi abitanti, calorosi ed accoglienti. Sono orgoglioso ed onorato che l'opera che ho realizzato per Voiello sia stata accolta dalla comunità, e celebrata da quanti sabato scorso hanno partecipato alla giornata inaugurale. 
La magia degli spettacoli, la gioia collettiva nel partecipare alla parata, hanno rappresentanto per me uno slancio di ottimismo e di rinnovata speranza in risposta alle ombre e alle incertezze dell’attualità. 

Voiello, con la sua storia di famiglia, una storia intensa, nata dal sogno di due giovani innamorati e dal loro desiderio di fare la pasta migliore di Napoli, mi ha consentito di lavorare sul racconto del territorio di Procida, di raccontare quello spirito unico dei luoghi nati e cresciuti sotto il sole del Sud.
La mia "luminaria" per Voiello in occasione di Procida Capitale della Cultura, è una grande scultura in legno, un progetto che utilizza le iconiche lampadine delle "luminarie" utilizzate per le feste patronali nelle città del sud italia, per disegnare con la luce i tratti distintivi di un territorio uniti alla narrazione mitologica della nascita dell'isola di Procida.

Una installazione urbana, che accoglie il visitatore a Procida e lo invita ad entrare nel cuore dell'isola, percorrendo la via Vittorio Emanuele che lo porterà a scoprire la storia e i luoghi dell'isola.
L’opera racconta le tradizioni, le persone, la storia e la cultura di questo territorio unico e prezioso, raffigura Procida, la Nutrice di Enea e mitologica incarnazione dell’isola. Il volto della donna, elemento centrale del rosone, è circondato da quattro icone: i carciofi, i limoni, le alici e la penna, il formato di pasta per eccellenza che diventa simbolo di abbondanza insieme ai tre prodotti gastronomici tipici dell’isola.
Non vi resta che andare a Procida, attraversare questa porta luminosa e lasciarvi incantare dai colori, suoni e profumi di questa terra vulcanica, accompaganti dai progetti artistici che il programma di Procida Capitale vi offrirà questa estate e occhio alle gustose iniziative di Voiello. Le frittatine dell'inaugurazione erano un incredibile mix di sapori.

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