Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"L'Arca di Noa", un profondo desiderio di pace in ogni tempo di guerra

Festival "L'Arca di Noa",, ntti di ispirazione tra musica e incontri per costruire i ponti e rompere muri. Direzione artistica: Noa e Gil Dor. Sulle rive del Lago Maggiore la prima edizione di un festival che vuole anche celebrare i 30 anni di amore e musica dei due artisti per l'Italia! 17-18-19 giugno 2022, Parco della Torre Borromea, Arona (NO), Inizio concerti: ore 20:30. Ad anticipare il festival il 16 giugno avrà luogo un dibattito sui temi della Pace al quale parteciperanno oltre a Noa e Gil Dor, anche Padre Enzo Fortunato, esponenti di Emergency e il Sindaco di Arona, Federico Monti.


18/05/2022 - Da un'idea dell'artista israeliana Noa e di Gil Dor nasce il festival "L'Arca di Noa", una rassegna ispirata al profondo desiderio di pace dell'umanità in ogni tempo di guerra e che coincide con i trent'anni di attività della cantante e del suo storico chitarrista, da sempre messaggeri di buoni propositi attraverso le loro performance e creazioni musicali. Tre giorni di buona musica, dal 17 al 19 giugno, per la prima edizione di una manifestazione, prodotta da Pompeo Benincasa, che vuole unire musicisti di diverse tradizioni e territori all'interno di una meravigliosa cornice, il Parco della Torre Borromea ad Arona, sul Lago Maggiore.

Ad anticipare il festival, sulla piazza di Arona il 16 giugno alle ore 18, avrà luogo un dibattito sui tempi della Pace al quale parteciperanno oltre a Noa e Gil Dor, anche Padre Enzo Fortunato, esponenti di Emergency e il Sindaco di Arona, Federico Monti.
Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, Noa considera l'Italia la sua seconda patria e il suo messaggio di pace, umanesimo e solidarietà vuole andare oltre la sua musica, già da tempo molto apprezzata e amata. "In questi tempi incerti, quasi biblici - dichiara l'artista - sembra che siamo tutti in un grande diluvio che minaccia di travolgerci. Nelle acque turbolente, l'arte e la cultura rimangono la nostra unica speranza. Ed è con questo credo che vorremmo aiutare a ricostruire il nostro spirito attraverso nuovi messaggi di pace, in dialogo con altri musicisti, analoghi portatori del più prezioso DNA dell'umanità, sul palco di questa simbolica Arca, affinché ogni tempesta si possa placare e davanti ad ogni essere umano risplenda un Ark-obaleno e voli alta una colomba".

La prima delle tre sere, il 17 giugno, sarà dedicata al potere della musica per costruire ponti e fare pace. Si intitola: “Dona Novis Pacem” e ospiterà, nella prima parte, il Polyphony String Quartet, con Beshara e Adi Harouni al violino e al pianoforte, un organico proveniente da Nazareth e formato da musicisti palestinesi israeliani; a seguire, il pianista Haroni Bishara suonerà Bach sulle immagini del film "Il Monello" di Chaplin.

Il 18 giugno verrà celebrato il forte e bellissimo rapporto di Noa con l'Italia in "Quanto t'ho amato", una doppia serata musicale che prevede, per iniziare, la performance di Noa e Gil insieme ai Solis String Quartet in una selezione del miglior repertorio napoletano; a seguire, la cantante sarà ospite del trio guidato dal Premio Oscar Nicola Piovani con alcuni brani mai eseguiti e registrati finora.

Per l'ultima serata, il 19 giugno, il protagonista sarà il jazz con un programma dal titolo "I miei amici geniali" che vedrà sul palco Noa e Gil insieme a una formazione composta da Ruslan Sirota al piano, Omri Abramov al sax e EWI, Daniel Dor alla batteria e Guy Bernfeld al basso.
Il festival è realizzato grazie al sostegno del Comune di Arona, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e Banca Intesa San Paolo e in collaborazione con Regione Piemonte e Distretto Turistico dei Laghi.

I concerti del Festival, che inizieranno alle ore 20:30, avranno un prezzo simbolico di soli 5 euro: un incentivo che ha lo scopo di incoraggiare la popolazione dopo il difficile periodo di Corona, per consentire a ogni donna e uomo di partecipare, e creare congiuntamente una vera festa di musica, speranza, amore e pace.

Ingresso simbolico a € 5,00 acquistabile online su www.diyticket.it o presso l'Ufficio turistico del Comune di Arona

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