Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Dimissioni Pogliese. M5S: "Peccato arrivino con enorme ritardo"

Dimissioni Pogliese. M5S: Scelta sofferta o lacrime di coccodrillo?


Catania 28 luglio 2022 - “Le dimissioni di Pogliese sono un atto che aspettavamo da tempo. Peccato arrivino con enorme ritardo. Se è vero ciò che sostiene l'ormai ex sindaco, e cioè che è stata una scelta sofferta e non legata a dinamiche nazionali, non si capisce perchè non l'abbia fatta prima, magari restituendo la parola ai cittadini e consentendo di votare nella scorsa finestra elettorale, risparmiandoci un anno di commissariamento”. A dichiararlo sono i portavoce M5S del Catanese a tutti i livelli istituzionali.

“Se lo vedremo candidato alle elezioni nazionali - spiegano i portavoce M5S - sarà chiaro a tutti che quelle di oggi sono solo lacrime di coccodrillo e che la reale intenzione dell'ex primo cittadino sia solo quella di trovare una poltrona più comoda. Con queste dimissioni cala il sipario su una delle peggiori amministrazioni di sempre, caratterizzata da assessori che hanno abbandonato la nave in tempesta per concorrere alle regionali e da un sindaco assente per un periodo molto più lungo di quello che Catania poteva permettersi”.

“Mentre la città - sottolineano ancora - viveva momenti drammatici, sommersa dai rifiuti, abbandonata a sé stessa e costretta quasi all'autogestione, la compagine politica che la governava pensava a come riposizionarsi in poltrone più comode.
Nel frattempo noi non abbiamo mai smesso di lavorare per il bene comune, portando a casa risultati e mettendo pezze, a volte, alla colpevole inerzia del Comune” - concludono.

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