Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“La Corte del Vespro”: lo spazio espositivo di Toni Campo e Francesco Palazzolo


Uno spazio interamente dedicato all’arte che si apre tra i filari dei vigneti di Contrada Bastonaca, tra Vittoria e Pedalino. In un territorio tradizionalmente vocato alla coltivazione dei vigneti e alla produzione dell’ottimo Cerasuolo di Vittoria, sorge uno spazio interamente dedicato all’arte.

Vittoria, 1 agosto 2022 - In delle antiche carretterie, nei luoghi di un ex palmento sorge la “Corte del Vespro”, uno spazio espositivo destinato a diventare un vero “cenacolo” della vita artistica e culturale della Sicilia. Toni Campo e Francesco Palazzolo hanno restaurato gli spazi di una vecchia corte in un’accademia dell’arte: il palmento, la carretteria, la grande cisterna d’acqua sotterranea in pietra e con intonaco in coccio pesto sono state innovate attraverso le antiche tecniche di costruzione. Lì il celebre fotografo di Vogue e il coreografo internazionale hanno realizzato il loro laboratorio.

Lo studio e il “cortile arabo” (la carretteria e il palmento riadattati), saranno gli spazi espositivi di tre mostre di successo che i due artisti hanno portato in varie zone d’Italia: Milano, Comiso, Ragusa Ibla, Parma (2020-2021) che vedevano la cittadina capitale italiana della cultura): “My Heads, My Souls”; “Sacred Photography”; “The Passion” (appena rientrata dopo un lungo periodo espositivo nella città emiliana). A Parma, “The Passion” era inserita in un percorso artistico e culturale che legava l’arte antica e contemporanea, con il capolavoro di Benedetto Antelami (1178) “Deposizione dalla Croce” (Cattedrale) e la Via Crucis di Lucio Fontana, del 1947 (14 ceramiche dai colori cangianti), all’Ape Parma. L’ultima tappa del percorso era la visita alla mostra “The Passion”, di Toni Campo, nei matronei della Chiesa di San Rocco.

Francesco Palazzolo è il set designer degli spazi ricavati dalle antiche corti rurali: un progetto che mira a saldare le antiche culture e le tradizioni del sud est siciliano riportando qui le emozioni suscitate dalle opere d’arte di Toni Campo nel corso delle varie mostre. La Corte del Vespro sarà un site-specific, ma anche una fucina d’arte dove ospitare giovani talenti.
“La Corte del Vespro” accoglierà artisti e appassionati il 5, 6 e 7 agosto, il 19, 20 e 21 agosto, il 2, 3 e 4 settembre, dalle 18 alle 24.

«Non abbiamo voluto nessuna inaugurazione – spiega Toni Campo – apriremo i nostri spazi in tre diversi momenti per accogliere chi ama l’arte e vuole trascorrere del tempo insieme a noi. Lavoreremo qui e qui nasceranno i nostri progetti futuri».

Francesco Palazzolo afferma: “Abbiamo voluto rispettare interamente l’architettura originaria e la vocazione rurale di questi spazi pensati per essere funzionali all’economia agricola del tempo. La nostra carretteria è datata 1892 e accanto a queste costruzioni c’era il casale del Barone Paternò di Pozzo Bollente, che abitava in questo luogo incontaminato per il periodo della vendemmia. Abbiamo recuperato vecchi mobili rispettando la loro storia e, allo stesso tempo, attualizzandoli in chiave moderna. Questi spazi racconteranno la storia del passato e continueranno a convivere insieme alla nostra arte».

Il nuovo progetto culturale dei due artisti con le tre mostre fotografiche, è stato realizzato con la collaborazione di alcune aziende locali: Sergio Tumino, Grani Antichi Damigella, MBM Tailor Design, Di Benedetto spettacolo di luce, Vittoria Tomatoes, Reale Mutua di Cappello e Battaglia.

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