Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“Le barche di Maurilio Catalano”, in mostra a Milano barche e barchette dell’istrionico pittore

“Le barche di Maurilio Catalano”, vernissage con le opere dell’artista siciliano. Sarà visitabile per l'intero periodo di programmazione della mostra. E' stata inaugurata giovedì 15 settembre 2022, presso il Centro Studi Borgogna di Via Borgogna, 5 a Milano la mostra del Maestro Maurilio Catalano. L’istrionico pittore siciliano esporrà, a Milano, le opere legate alla Sicilia e alle sue isole, al mare, alle barche e barchette. Una produttività artistica legata alla bellezza della sua terra. 

23/09/2022 - “Le Barche”, questo è il titolo del vernissage che vede come protagoniste le famose navi a vapore del pittore siciliano. Navi, partite da quel porto sicuro che è la Sicilia, alla volta di mete non necessariamente definite, navigano su rotte segnate da storie, luoghi ed eventi del mondo da cui provengono. E poi barche più o meno grandi, spesso semplici “varcuzze”, per ricreare scene di quotidianità, di pesca e di mattanza, di viaggi e di speranza. 

Già professore all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dal 1963 dirige la Galleria creativa e stamperia Arte al Borgo. Sono più di cinquanta le mostre del maestro Catalano dal 1962 ad oggi, e numerosissime anche le opere realizzate su commissione per l’ordine di Malta, la Regione Siciliana, l’Università degli studi di Palermo, Fondazioni, enti pubblici e privati. Ha ricevuto, dalla Fondazione Ignazio Buttitta, il premio intitolato allo stesso poeta, che viene assegnato ogni anno dal 2006 a personalità siciliane che si sono distinte nelle scienze, nella letteratura, nelle arti, nel giornalismo e nell’editoria. 

Di lui hanno scritto, tra gli altri, Leonardo Sciascia, Alfonso Gatto, Vittorio Frosini, Nino Buttitta e Luigi Mormino, Aurelio Pes e Francesco Giunta, molti dei quali sono stati amici e colleghi di un periodo storico in cui nella città di Palermo la galleria del Maestro Catalano era una vera fucina di idee, opere letterarie e artistiche, creazioni e invenzioni che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura e nell’arte siciliana.

L’Evento è realizzato anche grazie alla partecipazione delle Cantine Tasca D’Almerita e dell’Osteria La Playa di Taormina.

Commenti