Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Scritte no vax giornalisti di Sicilia: ulteriore stimolo per un'informazione libera

Scritte no vax sede Odg Sicilia, Figec: “Nessun condizionamento, stimolo per informazione libera e corretta”


Palermo, 20/09/2022 - Un atto vandalico all'esterno del complesso che ospita l'Ordine dei giornalisti Sicilia, in via Bernini a Palermo. Scritte realizzate nella notte con spray rosso nelle quali si esprimono concetti come "I vax uccidono", "Complici di genocidio", "Stampa nazista". Concetti che l'Ordine dei giornalisti respinge con forza, stigmatizzando i metodi attraverso i quali vengono espressi. L'Odg Sicilia continua a essere sentinella dell'informazione e organismo a tutela del diritto dei cittadini di essere informati, peraltro sancito dalla Costituzione.

"Gli atti di vandalismo, intimidazione e violenza non solo non condizioneranno il lavoro dei giornalisti, ma rappresentano un ulteriore stimolo a proseguire nel solco di un'informazione libera, corretta e plurale". Così Giulio Francese, Santino Franchina, Orazio Raffa, Attilio Raimondi, Daniele Ditta, Roberto Immesi, Graziella Lombardo e Viviana Sammito, consiglieri nazionali siciliani della Figec (Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione), commentano le scritte riconducibili a gruppi "No vax" apparse sui muri della sede dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, in via Bernini, a Palermo. I consiglieri siciliani della Figec, sindacato aderente alla Cisal, auspicando che "sia fatta piena luce sull'accaduto e che gli autori di tale gesto siano individuati in tempi rapidi dalle forze dell'ordine", sono "certi che tutta la stampa siciliana, e non solo, continuerà a lavorare con scrupolo e puntualità per fornire un servizio essenziale per i cittadini come l'informazione".

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