Vittorio Gassman: 100 anni e non li dimostra, un duello con Accursio Di Leo

Vittorio Gassman avrebbe compiuto oggi 100 anni. Era nato a Genova il 1 settembre 1922. Si era trasferito a Roma all'età di 6 anni. Vittorio Gassman in «Un grande avvenire dietro le spalle», racconta i tempi dell'Accadenia d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma, frequentata assieme ad Accursio Di Leo, attore e regista siciliano di Caltabellotta, considerato da Gassman il più promettente allievo di quell'epoca. 

1 sett 2022 - “Mi vendicai nell’opera di Gay, con una serie di virtuosismi ginnici, culminata in un duello ricco di acrobazie con Accursio Di Leo. Capriole, salti mortali, un’arrampicata per il boccascena dell’Argentina, fino al secondo ordine dei palchi. Il pubblico andò in visibilio e si spellò le mani. Ero in orbita, si cominciava a parlare di me negli ambienti teatrali romani come di un promettente fusto dalla voce un po’ nasale, che prospettava curiose variazioni al ruolo tradizionale dell’attor giovane". 

Ecco, Accursio Di Leo (all’anagrafe Niccolò Accursio Di Leo), nato a Caltabellotta (Agrigento) il 5 marzo 1917, attore e regista di fama. Chi racconta è Vittorio Gassman in «Un grande avvenire dietro le spalle», vita, amori e miracoli di un mattatore narrati dallo stesso ‘mattatore’, all’anagrafe Vittorio Gassmann (con due enne). Nato a Genova il 1º settembre 1922, cento anni oggi, Vittorio Gassman e morto a Roma il 29 giugno 2000. Fu soprannominato il Mattatore dopo l'omonimo spettacolo televisivo da lui condotto nel 1959. 

Oggi, 1 settembre 2022, Vittorio avrebbe compiuto cento anni. Invece ci ha lasciati quando ne aveva 78. Vittorio Gassman entrò all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma, dopo la maturità classica, conseguita al Liceo Torquato Tasso. Nella stessa Accademia, nel 1942, entrò Accursio Di Leo, che lo stesso Vittorio Gassman giudicava “tra i più promettenti compagni”. Tra i loro compagni d'accademia c’erano Nino Manfredi, Luciano Salce, Adolfo Celi, Bice Valori, Paolo Panelli. Accursio Di Leo, nel saggio dell'Accademia, alla sua prima regia, diresse proprio Vittorio Gassman. Poi, nel 1948, fu aiuto regista di Anton Giulio Bragaglia. Quindi Di Leo diresse attori di fama come Arnoldo Foà, Salvo Randone e Paolo Ferrari. Quindi Turi Ferro e Umberto Spadaro al Teatro Stabile di Catania.

Arnoldo Foà sarà pure protagonista de «I Menecmi» di Plauto, per la regia di Accursio Di Leo, con
Arnoldo Foà (Parassita), Lea Padovani, Renzo Giovampietro, Mario Ferrari, Tuccio Musumeci; musiche di Angelo Musco (Istituto Nazionale del Dramma Antico).

E, per restare in tema Foà, Vittorio Gasman lo ritroviamo in «Cristo ha ucciso» di Gian Paolo Callegari, con Renzo Ricci, Giancarlo Sbragia, Arnoldo Foà (Valente il cattivo ladrone), Rossella Falck, Tino Buazzelli, Paolo Panelli, Nino Manfredi, Paolo Stoppa; scene di Giulio Coltellacci, musiche di Fiorenzo Carpi (Compagnia Straordinaria di G. Salvini, Teatro “La Fenice” di Venezia 1 ottobre 1948). 

In «I Persiani» di Eschilo regia di Luigi Squarzina, Arnoldo Foà è ancora accanto a Vittorio Gassman, scene e costumi di Giulio Coltellacci, Istituto del Dramma Antico, Teatro Greco di Siracusa, il 12 maggio 1950. E poi in molti altri lavori. 

Ancora, nel 1943, al Teatro Greco di Siracusa in «Lisistrata» di Aristofane, con la regia di Daniele D’Anza, ritroviamo Lauretta Masiero, Arnoldo Foà (Capo degli Spartani), Ilaria Guerrini, Luisella Boni e Massimo Mollica (musiche di Fiorenzo Carpi). 

Nel 1953 Accursio di Leo in «Ifigenia in Aulide» dirige la giovane Marisa Ceciarelli, ovvero Monica Vitti. La rappresentazione si svolge nel Teatro Greco di Palazzolo Acreide, con la partecipazione (nel coro) della giovane Marisa Ceciarelli, che diventerà famosa come Monica Vitti. Sul palcoscenico ci sono Salvo Randone, Gianni Galavotti, Alberto Lupo e Luca Ronconi. 

Accursio Di Leo è ferrato conoscitore di Pirandello e strenuo assertore del recupero di autori siciliani poco rappresentati come Beniamino Joppolo e Rosso di San Secondo. 

Di Leo è morto a Palermo il 24 agosto 1997. 

m.m.

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Foto: Vittorio Gassman nel camerino del Teatro Biondo di Palermo - Enzo Sellerio, 1957

          Accursio Di Leo (foto b/n)