Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Caro energia: la Sicilia in mobilitazione a Palermo il 7 novembre

Caro energia: Federconsumatori Sicilia alla mobilitazione del 7 novembre. Lunedì 7 novembre 2022 a Palermo a partire dalle ore 10:00, in Piazza Croci, mobilitazione regionale contro il caro energia indetta dalle associazioni datoriali dell'isola. La decisione deriva dal numero elevatissimo, ed in crescita, di segnalazioni di difficoltà a pagare le bollette ricevute da Federconsumatori. 

Palermo, 30/10/2022 - Tale decisione, tra l'altro, è in continuità con la manifestazione "Pentole vuote" tenutasi a Palermo il 10 giugno scorso. "La manifestazione del 7 novembre - spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa - è stata organizzata dalle associazioni degli artigiani, degli agricoltori, dei commercianti, dei costruttori edili e dai maggiori sindacati regionali. Saremo presenti anche noi, perché la loro piattaforma di richieste per combattere il caro energia è in gran parte coincidente con la nostra, scaturita dall'Assemblea nazionale delle Associazioni dei Consumatori del 18 ottobre". 

Le rivendicazioni di Federconsumatori e delle altre associazioni di difesa dei consumatori, infatti, prevedono 5 punti specifici: 1) la sospensione dei distacchi per morosità, oggi in larghissima parte legata a situazioni di profondo disagio e povertà, con la lunga rateizzazione delle bollette garantita dallo Stato e, insieme, un divieto più stringente alle modifiche contrattuali decise unilateralmente dalle aziende fornitrici di energia 2) l’aumento dei bonus per energia, gas e acqua e l’allargamento della platea dei beneficiari, attraverso l’innalzamento delle soglie Isee, anche differenziate per intensità di aiuto, insieme con la costituzione di un Fondo di contrasto alla dilagante povertà energetica 3) la riforma della bolletta, riducendone gli oneri fiscali e parafiscali, e del sistema di formazione dei prezzi dell’energia, considerando la media ponderata dei costi delle diverse fonti e disaccoppiando elettricità e gas, per contrastare più efficacemente le speculazioni 4) una politica industriale ed energetica di rilancio degli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche 5) un piano nazionale straordinario di sostegno alle famiglie e alle imprese, insieme con la precisazione e il rafforzamento degli strumenti di supertassazione degli extraprofitti superiori ad una certa soglia realizzati dalle grandi imprese energetiche e da altre aziende in settori quali quello farmaceutico, finanziario, creditizio e dell’e-commerce

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