Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Apicoltori siciliani, contributi per 500 mila euro per l'alimentazione delle api

Agricoltura, contributi per 500 mila euro agli apicoltori siciliani. Un aiuto agli apicoltori come rimborso per le spese straordinarie sostenute per l'alimentazione delle api. Lo prevede il bando del dipartimento dell'Agricoltura della Regione Siciliana che, con una dotazione finanziaria di 500 mila euro, è rivolto a imprenditori apistici, società e cooperative che abbiano sede legale e operino nel territorio siciliano e siano iscritti all'anagrafe apistica nazionale.

Palermo, 21 Nov 2022 - Il sostegno consiste nel rimborso delle spese sostenute dal primo gennaio 2021 al 15 settembre 2021 per l'acquisto di prodotti per l'alimentazione di soccorso delle api. In quel periodo, infatti, la produzione è stata fortemente condizionata dallo sfasamento tra le stagioni, che ha provocato la riduzione di diverse colture in Sicilia. Inoltre, nel corso dell'estate una serie di incendi estivi ha distrutto numerosi pascoli e la vegetazione arbustiva e arborea. Eventi che hanno influito sul ciclo biologico delle api e provocato la riduzione di cibo, a tal punto da richiedere agli allevatori un intervento di alimentazione straordinaria per consentire la sopravvivenza degli sciami, con il conseguente aggravio di costi per la produzione.

Le domande dovranno essere trasmesse all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio in cui ha sede legale l’azienda entro il 12 dicembre 2022 e dovranno contenere una relazione sui danni subiti dall'azienda.

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