Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Mafalda, la bambina di 6 anni compie 58 anni

Il 29 settembre 1964 (58 anni addietro) l'argentino Joaquín Lavado, in arte Quino, pubblicava il fumetto di Mafalda: sei anni, fiocco in testa ed aria ribelle. Mafalda è la protagonista della striscia a fumetti di Quino, una bambina che vuole cambiare il mondo, amata da personaggi illustri come John Lennon e Gabriel Garcia Marquez. 

29/11/2022 - Mafalda nasce dalla fantasia di Quino e, pubblicata su quotidiani, riviste e libri, diventa presto famosa in tutto il mondo. Il 23 ottobre 2009, dopo 33 anni, Mafalda riappare sul quotidiano La Repubblica, in una vignetta che critica le dichiarazioni dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, riprendendo la frase pronunciata da Rosy Bindi «Non sono una donna a sua disposizione». Berlusconi l’aveva appena apostrofata come donna ‘più’ bella che intelligente’. La frase è stata riprodotta in seguito su magliette indossate da numerose donne del partito di Rosy Bindi. 

La «Filastrocca dell’attimo fuggente» di Mimmo Mòllica ricorda il grande fumettista argentino Quino, scomparso il 30 settembre 2020, e Mafalda, la ‘bambina terribile’ dei fumetti, sua creatura.

«Filastrocca dell’attimo fuggente»

Soltanto in un secondo,
un secondo tondo tondo,
la barca va giù a fondo,
succede un finimondo.

A volte in un secondo
cambia o finisce il mondo,
e proprio in un momento,
né dieci e neanche cento!

- Aspettate un secondo,
voglio fermare il mondo.
- Ma vuoi scendere adesso?
Da qua non è permesso,
c’è divieto d’accesso!

- No, no, fermate il mondo,
voglio scendere adesso,
fermatelo lo stesso.
- Chiedi almeno permesso,
ma cosa ti è successo?

- Non m’è successo niente,
non sono un'incosciente,
un secondo non è molto
e l’attimo va colto,
 
va colta anche la rosa,
colta al volo ogni cosa,
ma proprio sul momento,
prima che giri il vento,
cioè immediatamente,
a tamburo battente.

Non m’è successo niente,
voglio fermare l’attimo fuggente.
Skreek. Fermato finalmente!

Mimmo Mòllica ©

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