Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Beppe Alfano, Mattarella: "Il suo obiettivo era di svelare le verità contro connivenza e corruzione"

L'8 gennaio 1993 veniva ucciso, a Barcellona Pozzo di Gotto, il cronista Beppe Alfano, assassinato per mano della mafia. Sono passati 30 anni dalla sera in cui il giornalista Beppe Alfano venne ucciso. Era il 1993, il periodo stragista. Anni difficili.

Roma, 08/01/2023 - L'8 gennaio 1993 veniva ucciso, a Barcellona Pozzo di Gotto, il cronista Beppe Alfano, assassinato per mano della mafia. Per ricordare degnamente il giornalista e l’uomo Alfano, ci uniamo ai familiari, alle associazioni e ai comitati, (la figlia Sonia è stata eurodeputato e Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Europea). Sono passati 30 anni dalla sera in cui il giornalista Beppe Alfano venne ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto. Era il 1993, il periodo stragista. Anni difficili, sempre alla ricerca della verità e dei veri mandanti dell’omicidio. Un lungo processo, tuttora non concluso; condannato il boss Giuseppe Gullotti, all'ergastolo per aver organizzato l'omicidio. Rimangono ancora ignoti i veri mandanti e le circostanze che provocarono l'ordine di morte nei suoi confronti. Un momento importante, non solo per non dimenticare, ma soprattutto per fare un bilancio sulla lotta alla mafia in Sicilia, in Italia ed anche in Europa.

«Nel trentesimo anniversario dell’uccisione di Giuseppe Aldo Felice Alfano, mi unisco al cordoglio dei familiari, ricordando il suo inestimabile impegno civico. Beppe Alfano fu vittima di un vile attentato di matrice mafiosa mentre era alla guida della sua auto: un evento tragico che sconvolse la Città di Barcellona Pozzo di Gotto. I valori di legalità e giustizia, fondamento del nostro sistema democratico, a cui Alfano si ispirava nello svolgimento della sua attività, non furono scalfiti da un delitto così spregevole.
Con le sue inchieste Beppe Alfano narrava una realtà complessa, con l’obiettivo di svelarne le verità contro ogni forma di connivenza e corruzione.
La lotta alla criminalità organizzata era per lui un impegno da perseguire con dedizione, all’insegna di una società libera dalla sopraffazione.

Una dedizione che è rimasta impressa nella memoria collettiva: la sua immagine rappresenta un modello per le generazioni di ogni tempo. Il contrasto alle mafie è una responsabilità comune. Il contributo di ciascuno è elemento imprescindibile per una effettiva cultura della legalità che sia esperienza e dovere sociale. La Repubblica rende omaggio alla sua memoria».

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