Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

«Giornata della Memoria»: come spiegare la Shoah con una filastrocca

Il 27 gennaio è la «Giornata della Memoria», la ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell'Olocausto, perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo nei confronti degli ebrei. Giorgia Fanari, su Nostrofiglio.it, si chiede come spiegare la Shoah e l'Olocausto ai bambini. Come spiegare la giornata della memoria con una filastrocca. E pone la domanda a Lia Toaff, curatrice del Museo Ebraico di Roma.


20/01/2023 - Scrive Giorgia Fanari su Nostrofiglio.it (Mondadori Scienza): "Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, una ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell'Olocausto, cioè il genocidio perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo nei confronti degli ebrei e di molte altre persone ritenute "deboli" e "indesiderabili". 
Una data che è stata scelta poiché in quel giorno del 1945 vennero aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, liberando i superstiti. Spiegare un concetto così doloroso, come la sofferenza e la morte programmata di milioni di persone, i campi di sterminio, può non essere semplice se il nostro interlocutore è un bambino. Abbiamo chiesto aiuto a Lia Toaff, curatrice di mostre per il Museo Ebraico di Roma e specialista del Novecento.

Come raccontare la storia e la cultura ebraica ai bambini

«È importante celebrare la Giornata della Memoria - scrive Giorgia Fanari su Nostrofiglio.it - per fermarsi, almeno una volta all'anno, a ragionare e riflettere su quello che lo sterminio sistematico di milioni di individui, per il solo fatto di essere ebrei, abbia significato. Tuttavia, la giornata dovrebbe inserirsi in un percorso di studio e di approfondimento che non inizia nel 1938 con l'entrata in vigore delle leggi razziali e non si conclude nel 1945 con la fine della Seconda Guerra Mondiale: per capire la Shoah si deve comprendere chi sono gli ebrei, da quanto tempo sono in Europa, la loro storia e cultura. Si deve infatti capire il processo storico e non il singolo evento, altrimenti tutto perde di significato e si decontestualizza, creando solo confusione».

Come spiegare la giornata della memoria con una filastrocca

«Non è semplice da affrontare con ragazzi al di sotto dei 13 anni - ammette Giorgia Fanari su Nostrofiglio.it - tuttavia è possibile trovare delle tecniche alternative non tanto per spiegare, ma per avvicinare i bambini al discorso che verrà poi approfondito negli anni».

«Filastrocca per il Giorno della Memoria» di Mimmo Mòllica
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«Filastrocca per il Giorno della Memoria» di Mimmo Mòllica

Non ci sono razze superiori,
tanto meno le razze inferiori,
però un tipo che era una canaglia
scrisse «Mein Kampf. La mia battaglia».

Era un uomo cattivo, era un gran matto,
basta sapere quanto male ha fatto,
Hitler si chiamava ed in prigione
scrisse in quel libro la sua ossessione
di dominare il mondo col nazismo,
con il razzismo e l'antisemitismo.

Così quell'uomo, cari ragazzi miei,
commise il genocidio degli ebrei
per la purezza della razza ariana,
frutto di mente criminale e strana:
per Hitler era perfetta la razza ariana,
mentre, semmai, perfetta è quella umana.

E fece cose orrende, criminali,
che non van fatte neanche agli animali,
il male fatto agli esseri senzienti
è il gesto disumano dei violenti.

Gli uomini sulla terra siamo uguali,
ciascuno coi suoi sogni e i suoi ideali,
nasciamo tutti per ripudiar la guerra,
in armonia col mondo e con la terra.

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Illustrazione di Carlotta da Pixabay

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