Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"INSULA": la Sardegna e i suoi miti nella pittura di Argiolas a Messina

"INSULA: la percezione del sensibile. Archetipi e Visioni", la Sardegna e i suoi miti nella pittura contemporanea di Argiolas, Saddi, Idili e Mei La mostra sarà visitabile, su prenotazione, fino a sabato 4 marzo, presso i locali de “Il Circolo” di via Garibaldi 136 a Messina, nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle ore 18,00 alle ore 20,00. 

19/01/2023 - "Il Circolo" di Messina ospiterà la mostra "INSULA: la percezione del sensibile. Archetipi e Visioni", che vedrà protagoniste quattro pittrici sarde: Silvia Argiolas (Cagliari, 1977), Laura Saddi (Cagliari, 1979), Silvia Idili (Cagliari, 1982), Silvia Mei (Cagliari, 1985). "INSULA" costituisce un interessante ed innovativo progetto culturale realizzato a quattro mani dalla critica d’arte e curatrice dott.ssa Mariateresa Zagone e dall’appassionato d’arte avv. Giovanni Cardillo, in collaborazione con “Il Circolo” di Messina. 

Il concept sarà quello di un dialogo serrato fra le artiste della generazione nata fra gli anni ‘70 e gli ‘80, la cui produzione significativa ha meglio interpretato la naturale inclinazione della cultura sarda ad intervenire sull’immagine per ricavarne "forme" che, sempre, dialogano con le proprie radici. Le artiste scelte, necessariamente poche rispetto ad un contemporaneo figurativo fra i più interessanti dell’attuale panorama italiano, si collocano fra le più straordinarie creatrici di miti della Sardegna del nostro tempo nel momento in cui, terminata la sovversione dell'arcaica società pastorale, l'aspirazione al "moderno" sembra porsi in conflitto irriducibile col passato remoto e recente. 

Le loro opere consentono di stabilire un rapporto, tutt'altro che casuale, con un humus di straordinaria intensità espressiva, nelle quali ogni elemento tende a trasferire intera la propria carica di tensione e di suggestione. Il pre-opening avrà luogo, presso i locali de “Il Circolo” di via Garibaldi 136 a Messina, venerdì 3 febbraio, alle ore 18.00, su invito, a cui seguirà un aperitivo. Sabato 4 febbraio, alle ore 19.30, avrà luogo il vernissage riservato ai soci, seguito da un talk della curatrice e da una cena. La mostra sarà visitabile fino a sabato 4 marzo, prenotando ai numeri telefonici 3487023049 e 3471926035, nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.00 alle ore 20.00.

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