Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Partigiani Sicilia: la federazione rende omaggio alle vittime dell’Olocausto

La Federazione Italiana Associazioni Partigiane in Sicilia rende omaggio alle vittime dell’Olocausto, ricordando tutti coloro i quali hanno perso la vita a seguito delle follie razziali e antidemocratiche.


Palermo, 27 gennaio 2023 - In occasione del Giorno della Memoria, la FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane) rende omaggio anche in Sicilia alle vittime dell’Olocausto, ricordando tutti coloro i quali hanno perso la vita a seguito delle follie razziali e antidemocratiche germinate in Europa nel Novecento, per colpa del nazismo e del fascismo. Antonio Matasso, presidente di FIAP Sicilia, ha voluto rivolgere in particolare un pensiero agli ebrei siciliani e alla resistenza ebraica: «In questo 27 gennaio – dichiara l’esponente antifascista – il ricordo si estende anche ai discendenti dei siciliani fedeli all’ebraismo, che dopo il 1492 furono dispersi in tutto il Mediterraneo. In particolare, gli ebrei di Salonicco, tra cui vi erano numerose persone di discendenza isolana, furono sterminati quasi per intero: morirono pressoché tutti i sessantamila deportati nei campi di concentramento ed oggi solo milleduecento ebrei vivono nella città macedone, dove nei secoli avevano a lungo costituto la maggioranza della popolazione.

In Sicilia vogliamo rendere omaggio anche a tutti questi innocenti, insieme a quei giusti che, militando nella Brigata Ebraica, sbarcarono sulle nostre coste nel 1943, contribuendo alla liberazione dell’isola». Matasso ha infine ricordato l’universalità dei valori della resistenza alla tirannia, oggi incarnati soprattutto dai giovani iraniani, che combattono un regime omicida e antisemita, nonché dalla lotta del popolo ucraino contro la dittatura dei massacratori russi. Una resistenza guidata dal presidente Volodymyr Zelensky, difensore della democrazia e della libertà, che appartiene peraltro alla comunità ebraica d’Ucraina.

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