Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Peppino Impastato, al via il restauro del casolare in cui fu ucciso

Via ai lavori per il restauro del casolare in cui fu ucciso Peppino Impastato. Al via il restauro della "Cavallerizza" reale di Palazzo dei Normanni a Palermo

Palermo, 27/01/2023 - Via ai lavori di restauro del casolare di Cinisi, nel Palermitano, in cui il 9 maggio 1978 fu ucciso dalla mafia il giornalista Peppino Impastato. Il cantiere è finanziato dalla Regione Siciliana con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, per un importo complessivo di circa 126 mila euro. L'immobile era entrato nel patrimonio della Regione nel 2020 e il progetto di recupero è stato curato dalla Soprintendenza dei Beni culturali. «Preservare i luoghi della nostra storia e valorizzare la memoria collettiva - dice il governatore Renato Schifani - è un dovere imprescindibile per la crescita sana della nostra terra».

Pronto a partire il cantiere per il recupero della Cavallerizza reale di Palazzo dei Normanni a Palermo. Il progetto di recupero è stato predisposto dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del capoluogo siciliano, finanziata con risorse del Fondo di sviluppo e coesione. L'intervento prevede il restauro della struttura per adibirla a spazio per le conferenze. Al contempo verranno effettuate delle indagini archeologiche attraverso scavi all'interno dell'antico maneggio e all'esterno di Palazzo Reale e in piazza del Parlamento alla ricerca di due antichi bastioni.

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