Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“Alfiere della Repubblica”: è di Termini Imerese Deborah Maria Inserillo, la ragazza siciliana cui Mattarella ha conferito uno dei 30 Attestati d’onore

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”, selezionati tra tanti giovani meritevoli ed orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra o attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere. I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche.

Roma, 4 febb 2023 - E' di Termini Imerese, in provincia di Palermo, Deborah Maria Inserillo, la ragazza siciliana cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito uno dei 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”, "per l’attività di volontariato con cui testimonia l’importanza della condivisione e del dono. Per l’impegno contro lo spreco alimentare, fatto di azioni concrete e di sensibilizzazione per uno sviluppo sostenibile".

Deborah Maria Inserillo (1/8/2003) è una volontaria del Banco Alimentare e si impegna quotidianamente per sostenere la pratica e la cultura della condivisione e del dono. Negli anni ha promosso la Colletta e molte altre iniziative in favore dei più poveri, nelle scuole della città, realizzando e promuovendo originali momenti di sensibilizzazione sui temi del recupero e della sostenibilità. Nel periodo della pandemia il suo impegno è diventato ancora più maturo: inizialmente, segnalando famiglie di conoscenti in difficoltà, poi divenendo, in rappresentanza del Banco Alimentare, un punto di riferimento stabile per una settantina di famiglie.

"La solidarietà per la pace" è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere.

I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani.

Il Presidente Mattarella ha inoltre assegnato quattro targhe per azioni collettive che intendono valorizzare la partecipazione attiva e sentita dei giovani, anche al fine di incoraggiare un loro più consapevole protagonismo.

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