Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Allerta tsunami rientrata in Sicilia dopo la scossa di magnitudo 7.9 in Turchia, ripartono i treni

È ripresa la circolazione dei treni in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30. Il Dipartimento della Protezione Civile aveva lanciato l'allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane del Sud, Sicilia, Calabria e Puglia in particolare, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 registrata alle 4:17 ora locale (ore 2:17 in Italia) nel sud della Turchia. Disposta la revoca riprende la circolazione ferroviaria.

06/02/2023 - L'allerta tsunami era stata lanciata dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 registrata alle 4:17 ora locale (ore 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, al confine con la Siria, sisma con ipocentro a 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep (dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - Ingv) in Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile che aveva lanciato l'allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane del Sud, Sicilia, Calabria e Puglia in particolare, ha ora disposto la revoca, sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami.
È pertanto ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30.
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6 febbraio 2023
Allerta maremoto: possibili onde in arrivo sulle coste italiane
Evento sismico tra Turchia e Siria. Allontanarsi dalle zone costiere. Aggiornamento del 6 febbraio ore 3:15

Sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv, Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un'allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17.
Si raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l'area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali.

Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti.

Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con INGV, Ispra e le strutture del SNPC, continuerà a fornire tutti gli aggiornamenti disponibili sull’evoluzione dell’evento.

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