Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Concorso Sna per dirigenti statali: esclusi per una domanda, il Tar li riammette

Non rispondono a una domanda e vengono esclusi dal concorso Sna: il Tar li riammette! Non rispondono a una domanda e si vedono annullata l’intera prova di concorso. Sembra un’assurdità ma è quanto successo ad alcuni candidati dell’ottavo Corso-concorso Sna per 210 dirigenti da inserire nelle amministrazioni statali. Per fortuna, il Tar Lazio ha accolto i ricorsi e riammesso i candidati alle successive prove di concorso.

8 febb 2023 - Ma cosa è successo? Dopo aver partecipato alle prove, i concorrenti si sono visti attribuire il giudizio "non valutabile" alla prima prova, per non aver risposto a un singolo quesito in lingua inglese. La Commissione, infatti, non ha corretto le due prove scritte, in quanto ha ritenuto che la risposta al quesito in lingua inglese fosse obbligatoria.
“Secondo le disposizioni previste dal bando di concorso – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Floriana Barbata, soci fondatori dello studio Leone-Fell & C. - lo svolgimento della parte in lingua inglese non era affatto obbligatoria e la mancata correzione dell’intera prova, nonché l’esclusione dei candidati dal prosieguo della procedura selettiva, è dunque un’illegittimità”.

Per tale ragione, i candidati hanno proposto ricorso al Tar che ha accolto e chiarito che la condotta della Commissione "non è supportata da alcuna previsione di legge, e tantomeno del bando". I giudici hanno pertanto ordinato all'Amministrazione di procedere alla correzione delle prove entro 30 giorni e di procedere, in virtù del punteggio, all’ammissione dei ricorrenti alle successive fasi concorsuali.

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