Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Elly Schlein, Socialdemocratici: ci riserviamo di giudicare l’albero dai frutti

MATASSO (SD), POSIZIONE DI ELLY SCHLEIN SULL’UCRAINA NON AGEVOLA IL DIALOGO TRA PD E RIFORMISTI.

Palermo, 27 febbraio 2023 - «La vittoria di Elly Schlein alla primarie del Pd pone in primo luogo un problema interno a quel partito, connesso al sovvertimento della volontà dei tesserati, che invece avevano votato in maggioranza per il candidato Bonaccini. Naturalmente, noi Socialdemocratici ci riserviamo di giudicare l’albero dai frutti, partecipando alla discussione che inevitabilmente si sta aprendo anche nel mondo laico-socialista». Così Antonio Matasso, segretario regionale siciliano dei Socialdemocratici, ha commentato l’elezione della ex vice presidente della regione Emilia-Romagna alla guida del principale partito d’opposizione in Parlamento. 

«Tuttavia – prosegue il leader isolano del Sole nascente – desidero esternare una mia opinione personale: credo che la guerra in Ucraina costituisca uno spartiacque nella storia contemporanea e nel confronto di due visioni diverse della sinistra. In questo senso, mi sembra che i distinguo espressi da Elly Schlein rispetto al sostegno militare alla giovane democrazia aggredita non agevolino il dialogo tra il Pd e noi riformisti storici, fedeli tanto al principio gradualista quanto a quello di libertà». Matasso non nasconde il timore di cedimenti verso atteggiamenti che inseguano «il populismo becero di Conte e la cosiddetta “sinistra” radicale». Frattanto, l’esponente socialista democratico, che sabato scorso è intervenuto alla manifestazione pro-Ucraina svoltasi a Messina, ha espresso solidarietà al Circolo ARCI messinese, in queste ore oggetto di aggressioni e insulti, soprattutto sulle reti sociali, per aver preso posizione a favore della resistenza del popolo ucraino. «Una forma di squadrismo – osserva Matasso – che unisce i putinisti di destra e sedicenti di sinistra».

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