Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Ars: istituito il tavolo del centro destra per il Presidente Schifani

16/03/2023 - Questa sera si è istituito il tavolo permanente del centro destra, che oltre ad affrontare il problema delle amministrative, "sarà utile strumento per la realizzazione del programma che il Presidente Schifani ha sottoscritto con gli elettori siciliani."
Lo dichiarano i rappresentanti delle forze politiche del centro destra per i quali "elemento preponderante è il valore della coesione della coalizione, che rimane imprescindibile per le prossime competizioni elettorali."

Nel corso del vertice si sono affrontati i nodi delle singole città al voto, rispetto alle quali ciascun partito ha eapresso le proprie posizioni "che saranno oggetto di riflessione per la salvaguardia del valore dell’unità."
All'incontro erano presenti Marcello Caruso per Forza Italia , Salvo Pogliese e Giampiero Cannella per Fratelli d'Italia, Annalisa Tardino e Luca Sammartino per La Lega Salvini Premier, Totò Cuffaro e Carmelo Pace per la Democrazia Cristiana, Massimo Dell’Utri per Noi con l’Italia e Fabio Mancuso per il Movimento per l’autonomia.

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