Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

“Bronte 1860 Libertà” da Verga a Vancini: il percorso letterario che descrive i Fatti di Bronte del 1860

DA VERGA A VANCINI: INTERESANTISSIMA CONFERENZA FUI FATTI DI BRONTE. Una bella giornata di cultura per tracciare il percorso letterario che ha visto Giovanni Verga ed il regista Florestano Vancini descrivere i Fatti di Bronte del 1860. 

 BRONTE, 8 marzo 2023 – Questo è stato la conferenza dal titolo “Bronte 1860 Libertà” da Verga a Vancini, organizzato nell’Auditorium del Real Collegio Capizzi dal Rotary Aetna Nord Ovest Bronte, dalla Fidapa di Bronte, dal Circolo di Cultura Enrico Cimbali, dal Lions Club Adrano-Bronte- Biancavilla, dal Club Donna Insieme e dalla Pro Loco Bronte, con il patrocinio del Comune di Bronte e dalla Fondazione Verga. Un evento organizzato in occasione del centenario della scomparsa di Giovanni Verga, autore della novella Libertà, e del cinquantenario della proiezione del film di Florestano Vancini, “Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato”. 

 Così dopo i saluti istituzionali da parte dei presidenti dei club e del sindaco, Pino Firrarello, magistralmente moderati dal giornalista, Luigi Putrino, hanno relazionato il prof. Gaetano De Bernardis, dirigente del Centro nazionale di studi Pirandelliani e grande estimatore di Giovanni Verga, il prof. Andrea Manganaro, vicepresidente del Consiglio scientifico della Fondazione Verga ed il prof. Pasquale Iaccio, professore in storia del cinema e documentario Italiano presso l’Università di Salerno. Presenta anche l’on. Giuseppe Castiglione. “I Fatti di Bronte – ha spiegato Firrarello – così come raccontati inizialmente dalla storia rappresentavano l’infamia più grande che i brontesi potessero subire. La verità è che il popolo fù illuso con la prospettiva di ottenere le terre. 

Il processo Bixio che da sindaco organizzai nel 1985 fu un tentativo azzardato, ma riuscito, di mettere in discussione la storia”. E se il prof. De Bernardis ha delineato i percorsi del Verga dal risorgimento al verismo, descrivendo la vera ispirazione della novella Libertà, il prof. Manganaro ha chiarito come Verga non fosse uno storico, ma uno scrittore. Di conseguenza la sua novella va vista come solo come opera letteraria. “Libertá non è un documento, - infatti ha affermato - ma un monumento”. 

 Il prof. Iaccio, invece ha ricordato le critiche che inizialmente Vancini fù costretto a subire per aver “dissacrato” la storia del risorgimento, raccontando però delle verità descritte anche nei 2 processi del 1860 e del 1863. Una conferenza in grado di emozionare quando il prof. Giuseppe Di Bella ha recitato i versi delle poesie di Ignazio Buttitta e Lionardo Vigo e quando il Coro del Rotary Club Aetna Nord Ovest Bronte gli “Allegri insani”, con la partecipazione del soprano Serena Cassarà, diretti da Leda Castiglione ha cantato anche “Terra Madre” inno della Regione siciliana.

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