Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Maschile e femminile tra storia e psicologia: a Catania il Convegno internazionale sul rapporto uomo – donna

 


Autorità maschile e vissuti femminili tra storia e psicologia. Convegno internazionale di studi. Catania, 30-31 marzo 2023, Dipartimento di Scienze della Formazione, Palazzo Ingrassia - Progetto interdipartimentale “Pia.Ce.Ri.”. Domani al via in Sicilia, a Catania, la due Giorni Internazionale di Studi dedicata al rapporto uomo – donna con la presenza di storici, analisti, psicologi.

 29/03/2023 - “Domani al via la due giorni internazionale, a Catania, dedicata al rapporto uomo – donna, analizzato attraverso sorprendenti eventi storici approfonditi da storici, analisti, psicologi. Tutti a confronto su un tema di grande attualità e dalle molteplici sfaccettature: attraverso un dialogo fecondo tra storia e psicologia le relazioni in programma analizzeranno casi molto noti o del tutto ignoti ai più in cui l’autorità maschile si è tradotta o rischia di tradursi in prevaricazione sulle donne. Fonti d’archivio, opere di artisti famosi, monumenti, epigrafi, leggende, produzione cinematografica e ricerche sperimentali consentiranno di rileggere alcuni eventi storici alla luce delle conoscenze psicologiche e viceversa”. Lo ha annunciato Francesco Finocchiaro Consigliere Nazionale di Archeoclub D’Italia.

 

“Autorità maschile e vissuti femminili tra storia e psicologia”, Conferenza Internazionale di Studi, Giovedì 30 marzo, h. 15.00 e Venerdì 31 Marzo, dalle ore 9, presso il Dipartimento di Scienze della Formazione – Palazzo Ingrassia.

 

Domani – Giovedì 30 Marzo – inaugurazione dei lavori – alle ore 15 con Loredana Cardullo, Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università di Catania,  Elena Frasca, coordinatrice del progetto A.Ma.ViPresiede Cecilia Ricci (Università del Molise)

 

A seguire gli interventi di Mela Albana (Università di Catania), La violenza di genere in età romana; Alessandra Bramante (Psicoterapeuta, criminologa clinica, presidente Società Marcé Italiana), Il figlicidio nella storia; Giovanna Summerfield (Auburn University, Alabama), Restrizioni patriarcali passate e presenti; Lisania Giordano (Università di Catania), Il nuptiale mysterium in alcune testimonianze tardoantiche; Elena Frasca (Università di Catania), «Per discarico di coscienza». Rimorsi e pentimenti tra le carte d’archivio; Angela Carbone (Università di Bari), Autorità maschili familiari e spirituali nelle comunità semireligiose femminili (Puglia, secc. XVII-XVIII); Salvo Montalbano (Neuropsichiatra transazionale), Uomini e maschi. Uno scomodo equilibrio.

 

La due giorni proseguirà: Venerdì 31 marzo, h. 9.00. Presiede Ermanno Taviani (Università di Catania), con interventi di: Cecilia Ricci (Università del Molise), Senenia Quarta e le altre. Vissuti femminili d’epoca romana a Trebula Mutuesca; Elena Commodari, Valentina La Rosa (Università di Catania), Rappresentazioni socio-culturali e vissuti psicologici in gravidanza e nel post partum: il ruolo dei padri; Mariaelena Costa (Università di Catania), Stupri e seduzioni nella sottintendenza di Nicosia in età moderna; Presiede Elena Commodari (Università di Catania); Cristina Soraci (Università di Catania), Autorità maschile e vissuti femminili: la storia di (sant’) Agata; Alfonso TortoraMichele Ianniello (Università di Salerno), Medici, donne e follia alla periferia dell'Italia unita. Il caso del Manicomio "Vittorio Emanuele II" di Nocera Inferiore; Ermanno Taviani (Università di Catania), Cinema e nuovo femminismo: un appuntamento (quasi) mancato.

 

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