Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“La trappola dell'azzardo”: un incontro sui rischi del gioco on line

“La trappola dell'azzardo”: il presidente Cracolici a incontro organizzato da Avviso pubblico e BPER Banca sui rischi del gioco on line. Domani, dalle 18 alle 19.30, in piazza del Monte di Pietà 16. Il progetto fa tappa a Palermo dopo Roma, Torino, Genova e Napoli.

Palermo, 9 maggio - Fa tappa a Palermo il progetto “La trappola dell'azzardo”, organizzato dall'associazione Avviso pubblico e BPER Banca con un incontro al quale parteciperà domani il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici. Nella sede di Palermo di BPPER Banca, in piazza del Monte di Pietà 16, dalle 18 alle 19.30 all'incontro intitolato “Dal gaming al gambling. Il gioco online: la nuova frontiera dell’azzardo”, insieme al presidente Cracolici ci saranno: il direttore territoriale di Bper Banca, Giuseppe La Boria, il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, Francesca Picone, psichiatra ed esperta di dipendenze patologiche all'Asp di Palermo, e Gino Gandolfo, responsabile regionale della campagna contro i rischi del gioco d’azzardo patologico “Mettiamoci in gioco”. A moderare l’incontro sarà il giornalista Marco Bova. Il progetto fa tappa a Palermo dopo Roma, Torino, Genova e Napoli.

Secondo una ricerca dell'Istituto superiore di sanità e riportata da Avviso pubblico, “Oltre un milione e mezzo di persone in Italia presenta il profilo di un giocatore problematico, con ripercussioni sugli equilibri sanitari, personali, familiari”. Molti scivolano nella morsa dell'usura,

complice la disponibilità delle piattaforme telematiche, aperte 24 ore su 24, dopo la chiusura temporanea delle sale scommesse per la pandemia da Covid. “Oltre il 65% dei 110 miliardi di euro giocati ogni anno viene puntato sulle scommesse online – dice Avviso pubblico - L’impatto di questa accelerazione è ancora in parte da decifrare, ma gli effetti sono già visibili nei SerD (Servizio per le Dipendenze) dove gli accessi crescono”. A preoccupare maggiormente sono i giovani di età compresa tra 14 e 19 anni, spesso più esposti al gioco on line per le loro maggiori capacità digitali, e destinatari del progetto.

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